Calciomercato: il centravanti, nodo da sciogliere per Inter, Milan e Juve
C'è una cosa che accomuna Inter, Juventus e Milan. E non è il fatto di essere le uniche società italiane a essere in doppia cifra per quanto riguarda gli Scudetti o ad avere maglie strisciate, bensì la mancanza di certezze nel ruolo di centravanti. Un puntello fondamentale nella ricerca di un upgrade dal punto di vista dei risultati, perché senza uno che la butta dentro spesso è difficile fare bene.
Se nel processo di ripresa e di ricrescita, obbligatorio per tre grandi del calcio italiano, manca l'attaccante che assicura forza, presenza e centimetri nell'area avversaria, bisogna correre ai ripari. E nel mercato attuale nessuna delle tre sembra essere per ora molto decisa a svoltare.
Inter, prima Onana, poi Lukaku
Romelu Lukaku ha fatto capire di volere solo l'Inter, e lo stesso vale per il discorso inverso. Il belga e il club nerazzurro sono tutt'uno dall'estate del 2019, e hanno perfino superato un anno di distanza quando Big Rom ha voluto riprovarci in Inghilterra. Il loro amore è assoluto, ma ancora non è riuscito ad andare al di là delle distanze economiche tra la dirigenza nerazzurra e quella del Chelsea, che vuole 45 milioni per il cartellino del belga.
Questa cifra, però, è impossibile da mettere sul piatto per la società presieduta da Steven Zhang, il quale ha fatto capire di poter offrire 10 milioni in meno di quanto atteso a Cobham. Con la faccenda che, per volere degli inglesi, deve risolversi entro questa settimana, i dubbi restano, sebbene l'Inter sembra avere comunque un'idea chiara da questo punto di vista. È Lukaku o nessun altro, almeno per ora. Ma prima va fatta cassa con la vendita di Onana.
Milan, un 'rivale' per Giroud
In questo momento, invece, a Milanello preparano il nuovo anno con un solo vero centravanti di ruolo, ossia Olivier Giroud. Espertissimo e massimo goleador della Francia, il classe 1986 ha però dimostrato di non avere i numeri del terminale offensivo che ti fa svoltare, oltre a essere comunque limitato da un'età che non gli permette di disputare tantissimi incontri al massimo livello. L'anno scorso l'assenza di Zlatan Ibrahimovic ha ridotto il margine d'impatto del perno francese, che in 47 incontri ha segnato 18 reti, non una cifra eccelsa per un attaccante di una squadra che punta in alto.
Per questo motivo, dunque, la nuova dirigenza sportiva presieduta da Antonio D'Ottavio è alla ricerca di una punta, con nomi come quelli di Morata, Werner, Balogun e David tra i principali indiziati prestando attenzione ai rumor attuali. In questo momento, tuttavia, la situazione ancora non è definita, ed è ovvio che difficilmente si sbloccherà nel breve periodo. L'unica certezza è che in questo momento Giroud è solissimo, e bisognerà dunque dargli un 'rivale' che possa stimolarlo a dare il meglio e soprattutto garantire oltre 20 gol stagionali.
La Juve dipende da Vlahovic
Per quanto riguarda quella Vecchia Signora che acciaccata dai malanni d'età e da una stagione tribolata cerca di rialzarsi nel migliore dei modi ma è impedita dalle circostanze, tutto ruota intorno alla figura controversa di Dusan Vlahovic. Pagato 70 milioni dalla Juventus alla Fiorentina nel mercato di gennaio 2022, il serbo ha vissuto un'importante involuzione nell'ultima stagione, risultando troppo penalizzato dal gioco sparagnino di Massimiliano Allegri.
La presenza del tecnico livornese sulla panchina dell'Allianz Stadium, dunque, potrebbe spingere il balcanico a cercare gloria altrove, magari al Psg o al Bayern. Nel caso in cui lo riuscisse a vendere almeno a prezzo di costo, la società piemontese potrebbe disporre di un gruzzolo importante per fiondarsi su un centravanti forse più funzionale al gioco del Conte Max. Per ora i nomi di Okafor e Scamacca, venuti fuori recentemente, non stuzzicano i tifosi e l'ambiente, ma con un tesoretto di un certo tipo si potrebbe anche puntare ad altro.
L'unica certezza delle tre strisciate, in questo momento, è che senza i centravanti di spessore non si può andare avanti. A pochi giorni dall'inizio dei ritiri e delle tournée planetarie, trovare il frontman per la nuova stagione è per ora un compito che si prospetta molto arduo.