Cairo guarda al futuro senza Juric: "I contratti finiscono, questo il mio Toro più forte"
"Questo è il Toro più forte dei miei 18 anni, lo ha detto anche Ventura che di calcio ne capisce: non so cosa sia mancato in stagione, bisognerebbe chiedere ad altri".
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, fa il punto a tre giornate dalla fine del campionato, con la squadra al decimo posto.
"Abbiamo venduto solo Singo che andava in scadenza, poi abbiamo tenuto tutti e inserito giocatori forti come Zapata e Bellanova - aggiunge Cairo - e dovremo ripartire da questi giocatori: lo zoccolo duro c'è, ci rinforzeremo dove serve".
Il futuro di Juric appare ormai segnato: "I contratti finiscono, l'anno scorso gli presi Ilic e gli dissi di restare ma volle tenersi aperte le porte". "Ma adesso - aggiunge Cairo - pensiamo alle ultime tre giornate, magari escono sorprese e la lista per l'Europa. Vagnati? Lui rinnoverà, è il nostro direttore tecnico e lascio fare a lui".
Il centro sportivo
"Non posiamo la prima pietra, ma il primo campo: ci saranno i bambini che giocheranno, abbiamo mantenuto la promessa fatta a dicembre", aggiunge Cairo, sul centro sportivo Robaldo, la futura casa delle giovanili granata.
"Abbiamo sempre puntato molto sui nostri ragazzi", sottolinea il patron del club di via Viotti: "Buongiorno ne è l'esempio, tanti altri giocatori sono in serie A e siamo tornati ad avere ottimi risultati con le vittorie di campionato e coppe".