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Cagliari, Nicola pre Como: "Per costruire un'identità c'è bisogno di un congruo numero di gare"

Davide Nicola
Davide NicolaENRICO LOCCI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Domani la rivincita dopo amichevole estiva, ma il mister non ha fretta: "Importante la crescita, la metto davanti al risultato"

Dall'amichevole sotto le Alpi alla partita in Sardegna che vale tre punti. Un mese fa, in Valle D'Aosta, vinsero i lariani. Domani però alla Domus il Cagliari-Como bis vale tre punti. Ed è già scontro salvezza.

"Quella partita era tanto tempo, nel frattempo sia il Cagliari sia il Como hanno sviluppato tanto lavoro e sono diventate necessariamente qualcosa di differente - dice Davide Nicola nella conferenza stampa della vigilia - E ora vediamo in campo che cosa succede. È importante la crescita, la metto anche davanti al risultato. Non esistono per il Cagliari, ma questo vale anche per il Como, partite facili: la complessità di una gara è legata a tanti fattori".

Partita tatticamente complessa: "Il Como ha principi di gioco chiari, ma molto flessibili e collaudati da almeno un anno - spiega - sarà molto importante la capacità di affrontare questa situazione in maniera molto fluida come modo di giocare. Qualcosa si è già vista con la Roma, ma penso che le caratteristiche dei nostri avversari ci dovranno obbligare a cambiare anche durante il corso della gara".

A che punto è il Cagliari? "Ci vogliono dieci partite ufficiali per capire tutti i parametri da misurare ma per noi sono importanti la crescita individuale e di squadra - chiarisce il mister - I punti sono la conseguenza di quello che riusciamo a fare in campo, ma per costruire un'identità comunque c'è bisogno di un congruo numero di gare. Poi arriverà anche il momento di focalizzarci sul risultato".

Gli assenti

Per quanto riguarda i singoli confermato il forfait di Zortea, in dubbio anche Makoumbou per "smaltire dei carichi di lavoro", precisa Nicola.

Il mercato

"Cagliari disturbato dal mercato? L'ho già detto, vorrei che i tempi si accorciassero, ma questo è il sistema - replica - Devo dire che il Cagliari non è tanto disturbato da questa situazione. Prendo come esempio Di Pardo, che era in procinto di andare via: si è sempre allentato benissimo da grande professionista con grande intensità. E questo tipo di comportamento aiuta molto il gruppo". 

Leader dei recuperi

Cagliari ai primi posti nella classifica dei recuperi palla: "Il Cagliari negli allenamenti parte dalle sue caratteristiche poi si aggiungono gli accorgimenti anche in base alle peculiarità degli avversari. I recuperi? Sono numeri che mi piacciono: dobbiamo essere bravi in ogni circostanza anche in funzione delle caratteristiche degli avversari".

I tifosi

"I tifosi? Credo molto nell'entusiasmo etimologicamente come dono di Dio, i tifosi da anni mostrano attaccamento alla squadra: io e la squadra possiamo convincerli con il nostro impegno e il nostro lavoro".