Brasile, Palmeiras campione: manca davvero pochissimo
Con il successo di misura, per 1-0, su un Fluminense imbottito di riserve in quanto desideroso di preservare i titolari in vista del Mondiale per club, il Palmeiras si è praticamente garantito il titolo di campione brasiliano per il 2023.
A segnare il gol che ha deciso la partita, valida per il penultimo turno del 'Brasilerao', è stato l'attaccante Breno Lopes, al quale nel corso del match ne sono stati annullati altri due.
Adesso il 'Verdao', squadra fondata dalla comunità italiana di San Paolo, ha 69 punti e tre lunghezze di vantaggio su Atletico Mineiro e Flamengo.
99,9%
Rispetto a questi due club ha anche un notevole saldo positivo in fatto di differenza reti, decisiva in caso di arrivo a parità di punteggio, e infatti è stato calcolato che ora il Palmeiras ha il 99,9% di possibilità di laurearsi campione, in quanto nell'ultima giornata (mercoledì 8), in cui affronterà il già salvo Cruzeiro del patron Ronaldo Fenomeno, dovrebbe perdere con 8 o più reti di scarto e contemporaneamente l'Atletico Mineiro dovrebbe vincere sul campo del Bahia che ha ancora la possibilità di salvarsi a scapito del Vasco.
Il Flamengo di Tite, invece, in fatto di differenza gol è a -16 rispetto alla capolista, e quindi non ha praticamente chances, anche in caso di sua vittoria contro il San Paolo e contemporanea sconfitta del Palmeiras a Belo Horizonte.
Crollo del Botafogo
In tutto ciò fa ancora scalpore il crollo del Botafogo dell'imprenditore americano John Textor che a un certo punto era primo in classifica con 12 punti di vantaggio sulla seconda. Ma da quando ha perso il tecnico Luis Castro, che si è dimesso per andare ad allenare in Arabia Saudita, non è più stato capace di vincere al punto che ora è soltanto quinto.
Così per la società carioca è svanito il sogno di riconquistare quel titolo di campione nazionale che manca dal 1995. Il Palmeiras, invece, bisserà quello dell'anno scorso, sempre sotto la guida tecnica del portoghese Abel Ferreira. Per il club paulista sarà il 12esimo scudetto della sua storia.