Bologna, la curva inneggia a Thiago Motta e lui elogia la squadra: "La luce dev'essere per loro"
Il Bologna non si ferma più. Gli uomini di Thiago Motta contro il Verona hanno centrato la quinta vittoria di fila. Un successo che permette ai rossoblu di prendersi il quarto posto in solitaria, anche se momentaneamente.
Un risultato che accende di gioia proprio il tecnico degli emiliani: "Anche dal campo mi commuovo. Spesso cerchiamo l'attenzione sul pallone, ma ci sono tanti altri comportamenti che sono da vedere e sottolineare. Abbiamo preso un contropiede dove tutti rientrano, tutti vogliono difendere. Direi che oggi abbiamo vinto anche 3-0, perché la parata alla fine di Skorupski vale come un gol. Parata straordinaria".
Un intervento, quello dell'estremo difensore del Bologna che ha cancellato una disattenzione sull'1-0 che poteva riaprire la parita: "La parata di Skorupski nel finale è un po' il simbolo del nostro Bologna oggi. Oggi un'altra serata meravigliosa, indimenticabile per tutti. Abbiamo trovato una squadra molto difficile da affrontare, aggressiva, che sa quello che vuole. Noi siamo sempre stati in partita, degli 11 che sono iniziati guerrieri e chi è entrato uguale, mi dispiace per chi non ha giocato o ha giocato di meno. però si vede la rincorsa, la voglia di difendere e la parata di un portiere speciale come Skorupski. Una serata completa, fantastica".
Il tecnico degli emiliani si è soffermato anche sul pubblico, che a gran voce lo ha chiamato sotto la curva: "Mi sentono anche un po' in difficoltà con i miei ragazzi, non mi sento confortevole, perché la luce dev'essere per loro. Insieme ai nostri tifosi, che ringrazio di cuore. Mi dà soddisfazione vedere quet'alchimia tra tifosi e giocatori. Loro lo meritano, ne hanno bisogno, e questi ragazzi trasmettono qualcosa in campo che sono da applaudire sempre".