Bernardeschi prima del derby d'Italia: "Mi aspettavo una Juve in lotta per lo Scudetto"
"Se sono sorpreso? No perché conosco bene il mondo Juve, la squadra e Max. Me l’aspettavo e sono felice". Queste le parole di Federico Bernardeschi riguardo la stagione attuale della Juventus, nella quale l'ex attaccante bianconero è convinto che i bianconeri possano puntare allo Scudetto.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport prima dello scontro con l'Inter, l'attuale giocatore di Toronto ha esaltato il momento dei piemontesi: "Merito di tutti, della società, della squadra e dell’allenatore. Max è bravissimo nella gestione e il 3-5-2 è il modulo ideale: la Juve ora ha una compattezza che non vedevo da anni. Allegri ha sempre costruito gli scudetti sulle caratteristiche della squadra. Non è vero che non gli piace attaccare: noi giocavamo con 5 giocatori offensivi. Semplicemente si adatta agli uomini che ha".
Sui suoi ex compagni
Interrogato su Vlahovic, Bernardeschi non ha dubbi: "Dusan è fortissimo così come Chiesa, giusto tenerli entrambi. Deve rimanere tranquillo e ricordarsi il giocatore che è. Arriverà tutto con la continuità, è la miglior medicina".
Stesso discorso per Federico Chiesa, che in nazionale vive una situazione diversa rispetto a quella in bianconera: "Questa cosa l’ho vissuta sulla mia pelle. Non è questione di modulo né di gioco, la Nazionale è una cosa e il club un’altra. In campionato le partite sono più tattiche e spesso ti devi sacrificare".
Per ultimo, una considerazione sul suo futuro, nel quale pensa a un possibile ritorno all'Allianz Stadium: "Alla Juve sono diventato un uomo e un calciatore di livello. Un pezzo del mio cuore è rimasto lì. Per la Juve io ci sarò sempre. E poi ho casa a Torino...".