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Bergomi al funerale dell'amico Totò Schillaci: "Una persona che univa, l'eroe di tutti noi" - VIDEO

Aggiornato
Il funerale dell'eroe di Italia '90, Totò Schillaci
Il funerale dell'eroe di Italia '90, Totò SchillaciFabio Russomando / Flashscore
L'ex capitano della nazionale italiana e dell'Inter racconta del suo rapporto stretto con il bomber palermitano, deceduto all'età di 59 anni

Il ricordo commosso di Bergomi

"Era uno che univa tutti Totò. A me piace ricordarlo per l'animo buono che aveva" esordisce così Beppe Bergomi di fronte alla Cattedrale di Palermo, luogo in cui si stanno svolgendo i funerali dell'eroe di Italia '90, Totò Schillaci.

"Io ero il capitano di quella nazionale e quindi mi sembra giusto essere qui oggi. Quando ci si ritorvava a distanza di tempo, con Totò, si stava sempre bene: ci legava un'amicizia profonda".  

Beppe Bergomi presente al funerale di Totò Schillaci
Fabio Russomando / Flashscore

Bergomi conclude poi visibilmente emozionato, raccontando il suo momento migliore vissuto con suo grande amico Totò-Gol, compagno di nazionale e all'Inter: "L'anno e mezzo in cui è stato all'Inter l'abbiamo vissuto intensamente, molto uniti. Il ricordo migliore è il suo gol con l'Austria, mi rimane sempre negli occhi: Totò girò l'angolo e venne direttamente ad abbracciarmi".

"Mi piace sottolineare la sua persona, un animo veramente buono. La sua spontaneità, il suo modo di vivere calcio: è stato l'eroe di tutti noi". 

L'umiltà e l'amore del fratello e della figlia 

Il fratello di Totò, Giovanni Schillaci, ha ringraziato le tante persone venute per dare l'ultimo saluto alla leggenda azzurra : "A noi non piace apparire, siamo persone umili. Quello che sto permettendo, perché abbiamo un dolore atroce, è per ringraziare tutte le persone, il Comune di Palermo, il sindaco. Le persone sono venute sotto la pioggia, disabili con bambini in carrozzella per venire a trovare Totò. È una gioia immensa e ringrazio tutti a nome della famiglia e anche a voi che state portando il nome di Totò dove merita".

Anche Jessica Schillaci, figlia dell'eroe di Italia '90, ha voluto condividere un messaggio, parlando della situazione del padre mentre combatteva contro un male incurabile: "Il quadro clinico non lasciava speranza, ma io avrei voluto salvarlo. Tre giorni fa, al suo capezzale, io e mio fratello Mattia gli abbiamo detto che davanti all'ospedale c’erano già le TV. Ci ha risposto: ‘A me importa solo di voi'. E ci ha chiesto scusa perché ha pensato di non essere stato presente tutte le volte che avrebbe voluto, che noi avremmo voluto".

Il feretro di Totò Schillaci salutato dai tantissimi presenti
Il feretro di Totò Schillaci salutato dai tantissimi presentiFabio Russomando / Flashscore

"Conosco la trafila del fine vita, ma intraprendere questo cammino con il proprio padre, con un padre giovane, è davvero lacerante. Abbiamo parlato, abbiamo anche scherzato finché è stato possibile. Abbiamo ricordato i momenti più belli delle nostre vite, quelli che non si potranno mai dimenticare, che nessuna morte potrà mai portarmi via. È stato a suo modo un eroe ma per me era solo un padre".

"Papà ha iniziato a giocare una partita che sapeva già di avere perso. Ma se l’è giocata fino in fondo pensando non a sé stesso ma alle persone che ha amato e che continuerà ad amare ovunque si trovi adesso".

Il feretro all'interno della Cattedrale di Palermo
Il feretro all'interno della Cattedrale di PalermoFabio Russomando / Flashscore

Il messaggio di De Agostini

Presente ai funerali di Schillaci, anche Luigi "Gigi" De Agostini, ex difensore compagno di squadra di Totò alla Juventus e anche al Mondiale di Italia '90: "Un grande giocatore -il suo ricordo- e un bravo ragazzo"