Ballardini parla da sconfitto: "Non siamo stati all’altezza, come la Serie A impone"
Davide Ballardini si è presentato ai microfoni di Sky Sport al termine di Sassuolo-Cagliari, la gara che per poco non condanna i suoi alla retrocessione: Siamo molto dispiaciuti, perché pensavamo di fare un altro percorso. Ma qui c’è una società forte, una qualità nelle persone, che oggi è un nuovo punto di partenza. I dirigenti sono capaci e i giocatori hanno qualità.
Poi il tecnico analizza la partita e la condizione mentale: "La situazione era complicata, è molto complicata. Fare una corsa, hai sempre il freno a mano tirato, quindi è una mancanza nostra di personalità. Anche se vogliamo fare quella corsa, quella giocata, tutto diventa più pesante".
Ballardini parla come se la B fosse già cosa fatta: "Magari la personalità, la gestione della palla, della partita, non siamo stati così all’altezza, così bravi come la Serie A impone. Se mi viene chiesto un parere lo darò, si tratta di persone per bene che vorranno fare bene. Chiaro che non posso dirlo a voi".
In generale, chiude il sessantenne allenatore degli emiliani, "faccio fatica a dare spiegazioni. Quando si incastrano tutte queste cose significa che è il tuo anno. Siamo arrivati a Verona e Berardi si rompe il tendine d’Achille. Tutte cose negative che si sono incastrate. Non siamo stati bravi. il Sassuolo ha una rosa di giocatori interessanti, che va completata. Questo è il punto di partenza".