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Atalanta-Inter: Gasp senza rimpianti, Inzaghi: "Bel segnale vincere a Bergamo"

Diretta
Simone Inzaghi
Simone InzaghiAFP
"Passo importante ma abbiamo giocato solo undici partite" ha aggiunto il tecnico nerazzurro al termine della gara.

"È un bel segnale vincere a Bergamo, è un campo difficilissimo e lo abbiamo visto in tutti questi anni.  Abbiamo giocato undici partite, non siamo neanche a un terzo del campionato, è un passo importante ma dobbiamo continuare così. Era una partita che sapevamo sarebbe stata difficile, i ragazzi però sono stati bravissimi". Così il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha commentato, intervistato da Dazn, la vittoria contro l'Atalanta.

"Sappiamo che l'Atalanta è una grande squadra, che non aveva mai preso gol né perso in casa, ma siamo venuti qui e abbiamo creato tantissimo. Pavard? Bisognerà aspettare, è l'unica nota negativa della serata perché nello scontro con Lookman la rotula un pochettino è uscita e poi rientrata. Il ragazzo è tranquillo, i dottori quando ci sono questi infortuni si prendono del tempo, ma per un pochettino di tempo lo perderemo", ha aggiunto.

"Il gol del 2-1? Sembrava fallo, ma per l'arbitro in quei momenti non è semplicissimo, ha adottato per tutta la partita lo stesso metro e penso abbia arbitrato bene", ha concluso riferendosi all'arbitro.

Gasp: "Ce la siamo giocata alla pari"

"Ce la siamo giocata alla pari, forse abbiamo fatto qualcosa più noi. Abbiamo avuto difficoltà a inizio ripresa, ma noi dobbiamo rimproverarci poco oltre all'imprecisione negli episodi, come quelli del finale", ha commentato, invece, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini

"Diamo merito all'Inter, quando gli lasci un attimo ti può castigare, come il gol di Lautaro in mezzo a 2-3 di noi, ha fatto la differenza. Se lasciamo perdere il risultato ci sono cose buone in questa partita, abbiamo concesso poco a una squadra forte come l'Inter. Questo ci deve dare energia, anche se quando perdi c'è delusione ma potremmo trarne forza", ha proseguito.

Infine, Gasperini ha concluso: "L'episodio del rigore? Siamo stati polli noi, dobbiamo saperci fermare. La cosa che mi ha fatto arrabbiare era una decina di minuti prima che sono partiti un paio di falli consecutivi contro di noi, probabilmente dopo un fallo su Dimarco che sicuramente c'era, anche se fuori area. Da lì son state punizioni continue e non mi è piaciuto".