Amichevoli: Juventus ko contro l'Atletico Madrid, l'Inter pareggia 1-1 col Chelsea
La Juventus convince soltanto a tratti nell'ultima amichevole pre campionato e contro l'Atletico Madrid arriva una sconfitta. Thiago Motta perde contro Diego Simeone, a Goteborg in Svezia finisce 2-0 per gli spagnoli con due gol realizzati nella ripresa e che portano le firme di Joao Felix e Correa (su rigore).
Non migliora così il bilancio del nuovo allenatore bianconero nei test estivi, con due sconfitte (Norimberga per 3-0 e, appunto, Atletico Madrid), un pareggio (1-1 contro il Brest) e una vittoria nel test in famiglia contro la Next Gen (4-0 in meno di un'ora di sfida).
La formazione
Il tecnico rinuncia a Danilo e cambia qualcosa in difesa, con Cambiaso che trasloca a destra e Cabal lanciato nel ruolo di terzino sinistro, mentre Gatti e Bremer sono la coppia di centrali. Poi Thiago conferma centrocampo, trequarti e attacco, quindi con Vlahovic unica punta supportato da Weah, Douglas Luiz e Yildiz e la cerniera in mediana formata da Locatelli e Thuram.
Il match
A livello di gioco i bianconeri fanno vedere qualche trama interessante, specialmente sulle corsie laterali e con le sovrapposizioni tra terzini ed esterni alti, anche se il bomber serbo non ha il guizzo per colpire.
In difesa, invece, c'è qualche buco di troppo: Cabal si fa scavalcare da un lancio lungo e Di Gregorio esce bene sui piedi di Llorente, ancora da quel lato si infila Griezmann che "spacca" il palo.
Durante l'intervallo Thiago Motta non fa cambi, la sua Juve cade dopo pochi minuti. La squadra di Simeone sfonda a destra, il velo di Correa manda fuori giri i centrali e Joao Felix si inserisce per colpire a rete.
La Juve cala vistosamente, entrano Danilo e Fagioli al posto di Bremer e Locatelli ma di occasioni vere e proprie non ne vengono create. E il centrocampista azzurro la combina grossa: il classe 2001 perde un brutto pallone in mezzo al campo e fa partire il contropiede dei colchoneros, Cabal atterra Simeone e Correa non sbaglia dal dischetto per il 2-0 finale.
Giuntoli in Italia per pensare al mercato
Intanto, Cristiano Giuntoli non è partito per la Svezia, ma è rimasto al lavoro nei suoi uffici. Il dt sa che si sta entrando nelle settimane decisive del mercato e di operazioni da fare ce ne sono ancora tante, tra acquisti e cessioni.
I prossimi giorni saranno caldissimi sul fronte Atalanta, con le trattative per Koopmeiners che proseguono con i dirigenti nerazzurri, e anche per quel che riguarda l'innesto in difesa, perché tra Lenglet del Barcellona e Kiwior dell'Arsenal sta guadagnando posizioni Sutalo dell'Ajax.
E, contemporaneamente, Giuntoli sta provando a risolvere i casi Chiesa e Szczesny, giusto per citare due dei tanti giocatori fuori dal progetto Thiago, anche se per il momento non sono ancora arrivate offerte soddisfacenti. Sul mercato e sul campo, però, bisogna accelerare: lunedì prossimo, allo Stadium, si presenterà il Como per l'esordio in campionato.
L'Inter chiude con un pari
L'Inter chiude la sua estate pareggiando per 1-1 in casa del Chelsea. Nell'ultimo test della preparazione estiva, i nerazzurri di Simone Inzaghi sono passati in vantaggio nel primo tempo grazie a un mancino dalla distanza di Marcus Thuram.
Nella ripresa, dopo la classica girandola dei cambi, i londinesi allenati dall'italiano Enzo Maresca sono riusciti a trovare il pareggio al 45' con un destro di Ugochukwu risolvendo una mischia.
Il match
A meno di una settimana dall'esordio in campionato in casa del Genoa, in programma sabato prossimo alle 18:30, non sono mancati i segnali positivi per il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, considerando anche la formazione rimaneggiata complici le diverse assenze, da Lautaro Martinez a Calhanoglu fino a Bastoni, rimasto a riposo per un affaticamento.
Passi avanti quindi rispetto alla sconfitta contro l'Al Ittihad, quantomeno sotto il punto di vista dell'attenzione e dell'applicazione difensiva. Perché il Chelsea ha fatto per larghissimi tratti la partita, tenendo l'Inter spesso nella sua area, ma i nerazzurri con l'aiuto anche di un palo e di un Sommer già in formato campionato sono riusciti a tenere inviolata la porta almeno fino alla rete del pareggio al 90esimo.
Ma nel frattempo Inzaghi già da diversi minuti aveva sostituito i suoi big e in campo infatti c'erano molti giovani. Si è sentita, però, l'assenza di peso in fase offensiva, perché oltre al gol di Thuram (con un bel mancino all'incrocio dei pali a chiudere una azione nata da una sgasata di Bisseck e dal seguente assist di Correa) l'Inter ha creato in ripartenza diverse buone combinazioni, senza però trovare la giusta finalizzazione negli ultimi sedici metri.
Lautaro ancora out
Si attende così il rientro di Lautaro, rimasto a Milano per continuare a lavorare visto che è tornato in Italia da pochi giorni, con la speranza possa essere già pronto per la delicata trasferta in Liguria che aprirà ufficialmente la stagione 2024/25 per l'Inter.
Mkhitaryan: "L'obiettivo è vincere il campionato"
"Abbiamo fatto una bella preparazione, siamo quasi al completo. Lavoriamo bene, l'obiettivo è vincere il campionato, stiamo avvicinandoci al meglio. Abbiamo tanto da dimostrare, la stagione scorsa è stata bella ma siamo già concentrati su quella nuova", ha commentato Henrikh Mkhitaryan nel post partita.
"Il sostegno dei tifosi è fondamentale sempre, qui abbiamo giocato come sempre di fronte a una squadra importante. Ringraziamo sempre il popolo nerazzurro, non c'è mai una trasferta: tutti sono sempre al nostro fianco. La condizione fisica? Speriamo di arrivare al 100%, anche se non è facile. Siamo consapevoli che dobbiamo fare del nostro meglio per arrivare al massimo", ha concluso il centrocampista armeno.