Allegri taglia corto: "Tutti gli anni in questo periodo c'è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste"
È un Allegri deluso quello che parla ai microfoni di Dazn a fine partita, dopo la sconfitta della Juventus a Maradona. Nonostante la buona partita resta l'amaro in bocca per le tante occasioni sprecate: "Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita - dice il tecnico bianconero -, avendo occasioni che non sono riusciti a sfruttare. Sono tutti passaggi di crescita, soprattutto nella partite importanti. Siamo ancora secondi e abbiamo ancora 11 partite per raggiungere il nostro obiettivo".
A centrocampo si è vista un'inedita coppia Miretti-Alcaraz: "Con McKennie e Rabiot fuori - spiega Allegri -, in campo Miretti che ha 60 partite in A. Alcaraz invece era alla prima dall'inizio. Stasera è stato bello vedere la squadra che si è aiutata difensivamente, loro occasioni nitide non le hanno avute. Non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni, soprattutto andando troppo centralmente. Dispiace, perché veniamo via sconfitti e perché ora abbiamo un calendario importante".
In definitiva, dice il tecnico, "bisogna migliorare su tante cose, l'esperienza di giocare partite fa sì che difendiamo meglio sul rigore. Vediamo anche il lato positivo: stasera ha giocato forse la Juventus più giovane della sua storia. Sta lavorando bene e l'importante è raggiungere l'obiettivo. Troveremo il prossimo anno giocatori certamente cresciuti".
A parte l'errore di Nonge che ha causato il calcio di rigore, la Juventus non è stata reattiva con Alex Sandro e Bremer sulla ribattuta di Szczesny: "Sono dispiaciuto - ripete Allegri. Loro hanno preso la rincorsa, ci sono saltati addosso e dovevamo fare meglio. Ora abbiamo uno scontro diretto con l'Atalanta e dobbiamo fare punti".
Infine, una battuta sul suo futuro, con l'agente Brachini che è sembrato sibillino nella risposta quando ha detto " tutto è possibile con questa società": "Basta che lo invitate, così ve lo fate spiegare - taglia corto il tecnico -. Io sono molto contento alla Juventus, poi tutti gli anni in questo periodo c'è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste, c'è da raggiungere degli obiettivi e al momento non li abbiamo raggiunti. Da qui alla fine ci impegneremo per raggiungere ciò che l'anno scorso ci hanno tolto, poi vedremo".