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Allegri taglia corto: "Tutti gli anni in questo periodo c'è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste"

Diretta
Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriAFP
Sulla partita guarda al bicchiere mezzo pieno: "Vediamo anche il lato positivo: stasera ha giocato forse la Juventus più giovane della sua storia. Sta lavorando bene e l'importante è raggiungere l'obiettivo".

È un Allegri deluso quello che parla ai microfoni di Dazn a fine partita, dopo la sconfitta della Juventus a Maradona. Nonostante la buona partita resta l'amaro in bocca per le tante occasioni sprecate: "Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita - dice il tecnico bianconero -, avendo occasioni che non sono riusciti a sfruttare. Sono tutti passaggi di crescita, soprattutto nella partite importanti. Siamo ancora secondi e abbiamo ancora 11 partite per raggiungere il nostro obiettivo".

A centrocampo si è vista un'inedita coppia Miretti-Alcaraz: "Con McKennie e Rabiot fuori - spiega Allegri -, in campo Miretti che ha 60 partite in A. Alcaraz invece era alla prima dall'inizio. Stasera è stato bello vedere la squadra che si è aiutata difensivamente, loro occasioni nitide non le hanno avute. Non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni, soprattutto andando troppo centralmente. Dispiace, perché veniamo via sconfitti e perché ora abbiamo un calendario importante".

Le parole di Allegri
Le parole di AllegriAFP/Stats Perform

In definitiva, dice il tecnico, "bisogna migliorare su tante cose, l'esperienza di giocare partite fa sì che difendiamo meglio sul rigore. Vediamo anche il lato positivo: stasera ha giocato forse la Juventus più giovane della sua storia. Sta lavorando bene e l'importante è raggiungere l'obiettivo. Troveremo il prossimo anno giocatori certamente cresciuti".

A parte l'errore di Nonge che ha causato il calcio di rigore, la Juventus non è stata reattiva con Alex Sandro e Bremer sulla ribattuta di Szczesny: "Sono dispiaciuto - ripete Allegri. Loro hanno preso la rincorsa, ci sono saltati addosso e dovevamo fare meglio. Ora abbiamo uno scontro diretto con l'Atalanta e dobbiamo fare punti".

Infine, una battuta sul suo futuro, con l'agente Brachini che è sembrato sibillino nella risposta quando ha detto " tutto è possibile con questa società": "Basta che lo invitate, così ve lo fate spiegare - taglia corto il tecnico -. Io sono molto contento alla Juventus, poi tutti gli anni in questo periodo c'è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste, c'è da raggiungere degli obiettivi e al momento non li abbiamo raggiunti. Da qui alla fine ci impegneremo per raggiungere ciò che l'anno scorso ci hanno tolto, poi vedremo".