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Allegri sulla scia dell'Inter: "È come guardie e ladri, i ladri scappano, le guardie rincorrono”

Aggiornato
Allegri in panchina
Allegri in panchinaAFP
Nella mente dell'allenatore juventino non entra ancora in testa puntare allo Scudetto

"Pensiamo partita dopo partita, a Lecce è sempre difficile, bisogna fare un passettino alla volta. Non possiamo fare altro". Con queste dichiarazioni ai microfoni di Dazn, Massimiliano Allegri ha parlato degli obiettivi a corto termine della sua Juventus, che ha sconfitto con risolutezza il Sassuolo e si è portata nuovamente a due punti dall'Inter capolista. Per il tecnico bianconero, dunque, quanto fatto finora non basta per candidarsi ufficialmente allo Scudetto, come ha poi voluto ribadire quando gli si è chiesto del rendimento dei suoi oggi, ricordando che era fondamentale ottenere i tre punti: "Non si tratta di divertimento, conta vincere, oggi si doveva vincere, all'andata ci avevano fatto quattro gol. Quelli del Sssuolo sono giocatori che sanno trovare soluzioni, Szczęsny ha dovuto fare delle belle parate. Siamo contenti, perché giocare col Sassuolo è sempre complicato. Ma adesso pensiamo a Lecce".

Sull'inseguimento all'Inter

In merito alla domanda su come si sentisse a dare la caccia all'Inter, il tecnico livornese ha riposto: "Se c’è una lepre davanti vuol dire che dietro che c’è un cacciatore che insegue, è come guardie e ladri. I ladri scappano e le guardie rincorrono. Domenica andiamo a Lecce, su un campo difficile e bisogna prendere 3 punti. Abbiamo messo 16 punti sulla quinta in classifica e questo è molto importante. Pensiamo partita dopo partita, vincere a Lecce è difficile e pensiamo a quella". 

Su Vlahovic e Yildiz

Interrogato sulla doppietta di Vlahovic, Allegri ha voluto far leva sull'approccio mentale del serbo, che contro il Frosinone non era stato certo tra i migliori: "Vlahovic sta crescendo, col Frosinone ha fatto una brutta mezz'ora, ma era nervoso. Oggi è stato più lucido, è stato più sereno e ha fatto due gol. È un 2000 e ha tempo per crescere ma non deve cadere in alcuni errori di approccio".

Riguardo Yildiz, invece, oggi nuovamente titolare, Allegri non ha lesinato elogi: "Ce ne sono pochi che stoppano e passano la palla come lui, difficilmente sbaglia le scelte, ha qualità innate". 

L'esultanza di Vlahovic

Lo stesso attaccante serbo ha fatto la sua analisi a Dazn a fine partita: "Prepariamo tutte le partite come se fossero le ultime della stagione. Andiamo passo per passo dando tutto in ogni partita. Contenti di aver vinto e speriamo di continuare così, ma pensiamo alla prossima".

Riguardo l'effetto dei gol gridati dai tifosi dell'Allianz Stadium, Vlahovic ha dichirato: "Una bellissima sensazione. Sono contento di aver fatto gol. Delle volte mettono un po' di pressione, ma oggi è andata bene e spero di farne tanti altri. Ringrazio i tifosi, sono molto importanti per noi. Contenti quando abbiamo lo stadio sold out, sono la nostra forza e non posso che ringraziarli".

Per ultimo, l'attaccante balcanico parla dei suoi partner in attacco, Chiesa e Yildiz: "Sono contento per Fede, se lo merita e gli voglio molto bene. Il gol gli servirà, ma per noi l'importante è vincere e non chi segna. Yildiz è molto giovane, molto forte e per me è indifferente con chi gioco. Mi metto a disposizione della squadra, l'importante è il risultato".