Alla Salernitana basta il primo gol in Serie A di Tchaouna per sbancare il Bentegodi
La Salernitana è tornata a vincere in trasferta per la prima volta dallo scorso 27 gennaio, imponendosi nello scontro salvezza contro il Verona per 1-0, rovinando così la festa per la 250esima presenza in Serie A di Lazovic con la maglia gialloblu.
Poche emozioni nei primi 45 minuti, che si sono rivelati poco fruttuosi da un lato e dall'altro.
Le due squadre hanno approcciato il match esponendosi poco e concedendo ancora meno, rimanendo bloccate nel punteggio.
L'occasione più importante è arrivata al 19', quando Candreva, con un cross dalla destra, ha innescato Tchaouna, che con un colpo di testa ha sfiorato la rete, ma la palla si è spenta alla destra del palo.
Al termine della prima frazione, però, l'Hellas ha concluso ancora una volta senza tiri in porta, per la sesta volta in stagione: la peggiore del campionato al pari di Empoli e Udinese.
La sfida si è accesa nel secondo tempo, quando prima la Salernitana e poi il Verona sono cresciute d'intensità, alla ricerca del gol in grado di sbloccare il risultato.
A centrare l'obiettivo sono stati gli uomini di Inzaghi, che, a tre minuti dal fischio della ripresa, sono passati in vantaggio grazie a Tchaouna che, dopo aver saltato un uomo in area, è riuscito a battere Montipò con un destro basso a incrociare, firmando così il primo gol in Serie A al primo tiro nello specchio della porta.
Lo svantaggio non ha scoraggiato i padroni di casa, che con il passare dei minuti hanno conquistato sempre più metri e si sono spinti con più coraggio dalle parti di Costil.
Il momento migliore è arrivato intorno all'ora di gioco, quando un colpo di classe di Ngonge ha fatto sussultare il Bentegodi con una volée di prima, spentasi di poco fuori dalla porta.
La gara, però, si è accesa definitivamente nel recupero, con chance da un lato e dall'altro.
Al 93', Tchaouna si è rivelato ancora una volta decisivo, salvando sulla linea un pallone deviato malamente da Hongla nella propria porta.
Negli istanti finali di gara, invece, è stato Ngonge ad avere sui piedi la palla gol che sarebbe valsa un punto fondamentale per la salvezza, ma il belga ha fallito malamente l'obiettivo.