A Inzaghi il premio Bearzot: "Ai ragazzi dico di crederci sempre. Rinnovo? Nessun problema"
"Ai ragazzi dico sempre che col sacrificio quotidiano si puo' raggiungere qualsiasi obiettivo". Simone Inzaghi ha ricevuto oggi, presso il salone d'onore del Coni, il premio 'Enzo Bearzot', giunto alla XIII edizione e organizzato dall'Unione Sportiva ACLI con il patrocinio della Figc.
"È sempre emozionante tornare a Roma, poi in una platea come questa. Sono orgoglioso di ricevere un premio intitolato a Bearzot - ha detto il tecnico dell'Inter - . Grazie all'Us Acli, alla Federazione, all'Ansa, all'Inter, al mio staff, ai miei giocatori, a tutti quelli che si sono alternati in questi anni e che mi hanno permesso di essere qui".
"Un pensiero ai ragazzi che sono qui - ha aggiunto Inzaghi - vedo le immagini di Bearzot e mi viene in mente quando io e mio fratello giocavamo a calcio in cameretta sperando di diventare come Paolo Rossi. Ci abbiamo sempre creduto, mio fratello ha vinto anche un mondiale e per questo ai ragazzi dico che con il sacrificio quotidiano si può raggiungere ogni obiettivo".
Rinnovo
"Rinnovo? Abbiamo vinto tanto, speriamo di vincere ancora tanto, io qui sto bene. Alla fine dell'anno ci siederemo, si parlerà e non ci sarà problema. L'Inter mi ha dato tanto, abbiamo fatto un grande percorso. Sono arrivato in un momento in cui l'Inter aveva qualche problema, si perdeva qualche giocatore e invece insieme alla società abbiamo fatto questo lungo percorso".
"La società e i ragazzi hanno fatto un grande percorso, sono tre anni che siamo nelle prime 16 d'Europa, l'anno scorso abbiamo avuto un percorso magnifico che ci ha portato alla finale di Istanbul. Quest'anno avremmo voluto ripercorrere quel percorso, non sempre si possono compiere imprese. Abbiamo giocato un ottavo di finale contro una squadra che ha fatto la finale di Champions. Posso solo ringraziare i miei giocatori ma di fronte abbiamo trovato un Atletico Madrid che voleva a tutti i costi passare", conclude.
Scudetto
"Siamo vicini al traguardo che sognavamo e che abbiamo dichiarato fin dall'inizio, sapendo che molti non ci pronosticavano vincenti. Vogliamo ottenerlo prima possibile. Ho un gruppo e una società solidi, oltre a un pubblico meraviglioso che ci ha sempre accompagnato in questo percorso".
"Vincerlo nel derby? Sarebbe bellissimo. Stiamo arrivando alla vetta, vogliamo vedere il panorama ma non ci siamo ancora. L'anno scorso abbiamo preparato un derby che valeva la finale di Champions, una cosa che non succedeva da tantissimi anni. Sappiamo quello che rappresenta e cercheremo di farlo nel migliore dei modi sapendo che davanti ci sarà un'ottima squadra".
Il placet di Marotta
"Inzaghi per noi rappresenta il profilo migliore in assoluto, quello che cercavamo sia in fatto di qualità professionali sia umane. Abbiamo fatto questa scelta, ha dimostrato di essere non solo bravo ma anche vincente. Il prolungamento di contratto è una cosa fisiologica. Ha dimostrato con i fatti quello che vale e di essere il profilo migliore per il nostro presente e futuro". Sono le parole di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, anche lui presente alla cerimonia di consegna al Salone d'Onore del Coni del Premio Bearzot.
Quanto al futuro del club nerazzurro, Marotta ha assicurato che "Zhang ha passione, grande entusiasmo e sa delegare. La speranza è che possa andare avanti e ci sono i segnali per farlo. La nostra situazione è molto tranquilla dal punto di vista finanziario e speriamo di continuare con la famiglia Zhang". Infine, sul rinnovo di Lautaro Martinez, assicura che si farà "sicuramente".