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200 volte Rabiot: "Voglio vincere altri scudetti con la Juve, orgoglioso di essere capitano"

ANSA
Adrien Rabiot
Adrien RabiotProfimedia
Premiato per la sua duecentesima presenza in bianconero, il centrocampista francese ha sottolineato che "all'inizio è stato difficile perché dovevo adattarmi, ma sono stato accolto benissimo da tutti e ora è un onore e un orgoglio aver toccato questo traguardo"

"Vincere lo scudetto con la Juve è stata una delle cose più belle e incredibili che mi siano capitate: purtroppo non abbiamo potuto festeggiare con i tifosi (era il 2019/2020, in pieno periodo Covid, ndr), ma spero di vincerne altri qui": ai canali ufficiali della Juventus, Adrien Rabiot fa il suo bilancio personale dopo le 200 presenze raggiunge con la maglia bianconera nella partita contro il Frosinone.

"All'inizio è stato difficile perché dovevo adattarmi, ma sono stato accolto benissimo da tutti e ora è un onore e un orgoglio aver toccato questo traguardo - spiega il centrocampista francese - e ho sempre cercato di dare il massimo: sono grato di tutto questo, anche i momenti negativi mi hanno aiutato a crescere".

Le parole di Rabiot
Le parole di RabiotFlashscore

Sul rapporto con Allegri, "Mi voleva già quando ero al Psg, poi lui è andato via e io sono arrivato ma ci siamo ritrovati - il retroscena raccontato da Rabiot - ed è un grande professionista, di allenatori così ce ne sono pochi: sono orgoglioso che mi abbia inserito tra i due capitani quest'anno, abbiamo un bel rapporto dentro e fuori dal campo".

Il centrocampista francese ha ricevuto una maglietta celebrativa dai dirigenti Manna e Giuntoli e dal tecnico: "È un ragazzo intelligente, offrirà una cena a tutti" la battuta di Allegri nella palestra della Continassa che ha scatenato gli applausi dei compagni.