PROFILI: Declan Rice, un metronomo polivalente per Arteta
Dopo una lunga attesa per firmare i documenti che ha fatto innervosire anche il West Ham, l'Arsenal ha ufficializzato oggi l'acquisto di Declan Rice.
Una sentinella attenta e sempre ben posizionata. Questo il profilo di Declan Rice, prossimo rinforzo dell'Arsenal che per lui ha deciso di sborsare la cifra di 105 milioni di sterline, record assoluto per il club del Nord di Londra. Una cifra per molti esagerata ma che viene elargita per ingaggiare uno dei metronomi più completi della Premier League.
Solido trait d'union del centrocampo del West Ham campione di Conference League - dopo aver battuto in finale la Fiorentina - Rice è una richiesta esplicita di Arteta, che vede in lui la perfetta fusione tra il mediano di rottura e quello di ripartenza. Un compendio di qualità da centrocampista moderno capace di effettuare subito giocate verticali di rilievo per dare un giro in più al motore della squadra.
Al posto di Jorginho
Il suo ruolo naturale, quello di frangiflutti davanti alla difesa, sarà rispettato in tutti i sensi dopo il suo investimento con la maglia dei Gunners. Nonostante negli ultimi anni abbia giocato più spesso in una mediana a due, Rice non avrà problemi di sorta a inserirsi nel 4-3-3 di Arteta, dove agirà da perno centrale.
Abilissimo nel recuperare palla anche per via di un senso della posizione fuori dal comune, il classe 1999 nato a Londra sarà verosimilmente il primo a imbastire l'azione, accompagnato dal guerriero Granit Xhaka e dall'eclettico Martin Odegaard. Con lui, il tecnico basco spera così di approntare una mediana di classe, lotta e fantasia, con l'obiettivo di preparare migliori azioni palla al piede e favorire il lavoro degli attaccanti, i quali potranno ricevere più palloni puliti in prossimità della porta.
L'inglese andrà così a sostituire Jorginho, arrivato nella scorsa finestra di mercato a gennaio e mai del tutto a suo agio nel centrocampo dell'Arsenal, forse anche per una questione anagrafica. Tuttavia, il quid in più offerto da Rice è anche la presenza in zona gol, viste le quattro reti realizzate nella scorsa stagione di Premier. Un bottino di certo non scarso per un mediano che gioca piuttosto lontano dalla porta.