Premier League, terribile scivolone casalingo del Liverpool, l'Arsenal affonda col Villa
Ha lasciato pesanti tossine la sconfitta in Europa League contro l'Atalanta in casa Liverpool. La seconda debacle di seguito dei Reds in quel di Anfield, oggi in campionato, è un evidente campanello d'allarme. E rischia di entrare nella memoria storica della squadra del Merseyside come lo è stata quella di dieci anni fa col Chelsea, quando Steven Gerrard scivolò da ultimo uomo, portando al gol del vantaggio degli avversari. Un gol che avrebbe portato alla sconfitta e alla perdita del titolo nazionale.
Lo 0-1 casalingo rimediato oggi contro il Crystal Palace è figlio della stanchezza fisica ma anche della fatica dal punto di vista mentale, anche perché il centro decisivo degli ospiti firmato al 14esimo da Eberechi Eze era di quelli da squadra che non riusciva a raccapezzarsi. Il merito dei londinesi è stato enorme, perché l'azione è stata confezionata a base di tanti passaggi di fila culminati da un colpo secco dell'attaccante, di Greenwich. Un colpo che sarebbe poi stato decisivo per affondare dei Reds ormai sempre più irriconoscibili.
La reazione disperata degli uomini di Jurgen Klopp si susseguiva per la resta ora e passa, ma nel finale veniva spenta una volta per tutte da uno spettacolare intervento in chiusura del difensore londinese Mitchell su Salah, che a due minuti dalla fine a botta sicura si vedeva ribattuta la conclusione col mancino. Il laterale sinistro, autore anche dell'assist del gol, metteva così il sigillo su una prestazione maiuscola che permette così agli ospiti di tornare a casa con un successo più che prestigioso e di tenersi a otto punti dalla zona retrocessione. Il Liverpool, invece, vede il Manchester City staccarsi a due punti e potrebbe essere superato di ben tre lunghezze dall'Arsenal, impegnato a breve contro l'Aston Villa.
Arsenal-Aston Villa 0-2
L'Arsenal, tuttavia, non approfitta del regalo fattogli dai Reds, non andando oltre il pari a reti bianche in casa contro un solido Aston Villa. Gli uomini di Arteta, stanchi per le fatiche europee contro il Bayern Monaco, sono sembrati piuttosto inceppati contro quella che è comunque la quarta forza del campionato. E nel finale sono crollati, con gli ospiti ad andare in gol all'84esimo con Bailey e tre minuti più tardi con Watkins. Un tonfo, quello dei Gunners, che favorisce così il Manchester City, adesso chiaro favorito alla vittoria del titolo, con due punti in più sulle rivali.