Premier League, l'Arsenal non perde il ritmo vincente e tiene lontano il City
Dopo l'esibizione del City in casa contro il Liverpool, la capolista Arsenal sapeva di non poter fallire. E le gambe degli uomini di Mikel Arteta non hanno tremato. Anzi. Nonostante ci abbiamo messo un po' a prendere il ritmo giusto, hanno poi dilagato contro un Leeds che veniva da una vittoria e sta lottando per non retrocedere.
La qualità dei Gunners, tuttavia, è emersa alla distanza, anche se c'è stato bisogno di un calcio di rigore trasformato da Gabriel Jesus per sbloccare il risultato e aprire la festa dei padroni di casa, i quali festeggiavano col primo botto al 35esimo del primo tempo, andando a riposo più sciolti e rilassati. Nella ripresa, infatti, la velocità del loro palleggio e l'armonia delle loro trame offensive trovava soddisfazione nel raddoppio di Ben White prima e nel tris di Gabriel Jesus dopo. Due reti che sublimavano il dominio della squadra leader assoluta di una Premier dove si mantengono al comando ormai da tempo.
Unica nota stonata per Arteta, se proprio si vuole trovare il classico pelo nell'uovo, è l'uscita col broncio di Jesus, che magari avrebbe voluto realizzare una tripletta per portarsi il pallone a casa ma è stato sostituito da Saka all'ora di gioco. Il gol dell'onore da parte del Leeds con Kristensen metteva un po' di pepe nel finale, fino al sigillo di Granit Xhaka, che chiudeva i conti e ricordava a tutti che quest'anno chi vuole spuntarla sull'Arsenal, ora a otto punti di vantaggio dal City, deve sputare sangue.