Premier League: finisce 0-0 il big match tra Manchester City e Arsenal
Lo spettacolo non è mancato nella grande sfida dell'Etihad tra City e Arsenal, due squadre al vertice del calcio inglese e quest'anno tra le più divertenti in assoluto in tutto il continente. La contesa tra Pep Guardiola e Mikel Arteta, due esteti nati che sono cresciuti con la filosofia del Barcellona di giocare per rendere felici il popolo, hanno lasciato il campo senza premio, con lo 0-0 finale che testimonia la frustrazione dei padroni di casa, che hanno spinto di più, e la caparbietà degli ospiti, ai quali il pari tutto sommato andava bene.
Perché, del resto, al di là di ogni amore per un certo tipo di gioco, meglio non ossessionarsi e in alcuni casi fare abiura del proprio credo. E il tecnico basco dei Gunners ha dovuto in qualche modo oggi rinnegare il suo stile di gioco, puntando di più sul rintuzzare le iniziative dei rivali e sul contropiede. In un match nel quale i due portieri sono stati principalmente impegnati nella costruzione del gioco che nelle parate in sé, la notizia è stata che ad avere la migliore occasione è stato un difensore, quel Nathan Aké, che nel primo tempo aveva sfiorato di testa il gol del vantaggio, per poi lasciare il campo al 25esimo per infortunio.
E così, mentre il Liverpool si era già involato da solo al comando, le due sue sfidanti si sono annullate in uno scontro nel quale l'attesissimo Erling Haaland è stato quasi sempre annullato da uno stoico William Saliba, leader della strenua difesa dei londinesi, mentre Odegaard ha provato ad accendere la luce ma senza riuscire a illuminare col suo talento i compagni, bloccati dall'ottima disposizione tattica dei padroni di casa. Questi ultimi, tuttavia, hanno a loro volta sbattuto più volte sul muro biancorosso. Un muro che, alla fine della fiera, ha ottenuto il miglior risultato rispetto all'ariete, tornato a casa senza premio.