Premier League, ecco la squadra della stagione: brillano Casemiro, Saka e Haaland
Questi sono i club che dominano la Squadra della stagione 2022/23 della Premier League di Flashscore:
Portiere: David Raya (Brentford)
Il portiere spagnolo ha disputato un'ottima stagione con i colori del Brentford, chiudendo con ben 12 clean sheet in 38 presenze e compiendo un totale di 154 parate, più di qualsiasi altro portiere della massima serie. Il Brentford potrebbe avere un problema a trattenerlo, visto che iniziano a circolare voci di interesse da parte di Manchester United e Spurs.
Terzino destro: Kieran Trippier (Newcastle)
Il terzino destro inglese è stato determinante per l'ascesa del Newcastle, dando esempio e sfornando prestazioni mature e di livello, con un gol e sette assist in 38 presenze.
Centrale: Sven Botman (Newcastle)
Appena arrivato a Tyneside, il giovane olandese è apparso sicuro e si è ambientato quasi subito in Premier League, contribuendo a rendere solida la formidabile linea arretrata del Newcastle, che ha ottenuto 11 punti puliti nelle sue 35 presenze.
Centrale: Nathan Ake (Manchester City)
L'olandese numero due della difesa, Nathan Ake, sembra aver vissuto una stagione di totale rinascita: l'ex Bournemouth ha finalmente trovato la sua strada nel suo terzo anno al Manchester City. Tenendo fuori Aymeric Laporte per gran parte della campagna, Ake ha giocato 1.876 minuti in campionato e ha visto solo 14 gol segnati contro di lui mentre era in campo.
Terzino sinistro: Oleksandr Zinchenko (Arsenal)
Il terzino ucraino è stato un innesto intrigante per i Gunners durante l'estate, e molti si sono sorpresi che il City lo abbia lasciato partire. La sua esperienza è stata una componente fondamentale e grazie alla sua leadership difensiva ha aiutato la squadra di Arteta a ottenere risultati e a lottare per gran parte della stagione.
Centrocampista: Casemiro (Manchester United)
Il brasiliano ha destato qualche perplessità al suo arrivo all'Old Trafford, in particolare per il suo stipendio di 350.000 sterline a settimana. Molti hanno pensato che lo United avesse speso troppo per una stella che invecchiava. Ma l'ex mediano del Real Madrid ha portato grinta, ferocia, determinazione e passione ai Red Devils di Ten Hag, spingendoli ad arrivare tra i primi quattro alla fine della stagione.
Centrocampista: Kevin De Bruyne (Manchester City)
Il mago belga ha completato un'altra stagione sublime, in cui ha guidato la sua squadra verso la gloria della Premier League. Da sempre in sintonia con il boss Pep Guardiola, De Bruyne ha trovato nell'attaccante Erling Haaland un partner ancora più glorioso, lanciandolo a rete per ben nove volte in campionato. In totale, De Bruyne ha realizzato 16 assist e ha segnato sette reti, guadagnandosi il terzo premio di Playmaker dell'anno.
Centrocampista: Martin Odegaard (Arsenal)
Il norvegese è stato il vero motore della sfida per la vetta dell'Arsenal, guidando la squadra con un eccellente rendimento di 15 gol e 7 assist nelle sue 37 presenze. Nella sua collezione di highlights di questa stagione non sono mancate le conclusioni eccellenti e le giocate vincenti, che hanno segnato alcune prestazioni da capitano di livello mondiale. Se Odegaard riuscirà a mantenere l'eccellente forma di questa stagione, i Gunners avranno la possibilità di essere in corsa per titolo anche l'anno prossimo.
Centrocampista: Bukayo Saka (Arsenal)
L'ala dell'Inghilterra continua a migliorare il proprio livello anno dopo anno e regalando anche alla propria nazionale alcune splendide prestazioni in Coppa del Mondo. È sconcertante ricordare che Saka ha solo 21 anni, eppure ha partecipato a tutte le partite della squadra del nord di Londra in questa campagna e ha messo a segno 14 gol e 11 assist. Il potenziale di Saka sembra essere illimitato e l'Arsenal è molto fortunato ad averlo tra le sue fila.
Attaccante: Harry Kane (Tottenham Hotspur)
Il Tottenham ha vissuto una stagione miserabile da cima a fondo, scivolando dal terzo all'ottavo posto in classifica, mancando l'accesso al calcio europeo per la prima volta dopo diversi anni. Harry Kane è stato l'unico punto di forza di una campagna altrimenti cupa: il capitano dell'Inghilterra è diventato il primo giocatore a segnare per due volte 30 gol in 38 partite di Premier League.
Anche se, naturalmente, ha perso la palma d'oro a favore di Erling Haaland del City, ci sono stati molti altri riconoscimenti per l'eroe degli Spurs: ora è il capocannoniere di tutti i tempi del club, il capocannoniere di tutti i tempi dell'Inghilterra e ha segnato in più partite di qualsiasi altro giocatore nella storia della massima serie inglese in questa stagione, per l'esattezza in 26 partite diverse. Ora è anche il secondo capocannoniere della storia della Premier League.
Attaccante: Erling Haaland (Manchester City)
Erling Haaland ha infranto record e stabilito un ritmo di gol quasi inverosimile sin da subito. Trovando l'intesa in modo eccellente con i talenti creativi del Manchester City, Kevin De Bruyne, Riyad Mahrez, Jack Grealish e Bernardo Silva, Haaland ha segnato per tutta la stagione. Nonostante le sei settimane di pausa per i Mondiali invernali in Qatar, Haaland è diventato il primo giocatore nella storia della Premier League a segnare 20 gol prima di gennaio.
Durante la sua prima campagna nel calcio inglese e nel club in cui suo padre ha giocato e per cui ha tifato da bambino, Haaland ha segnato la fenomenale cifra di 36 gol in 35 presenze in campionato, superando i record di Mohamed Salah in una stagione da 38 partite (32 gol) e di Alan Shearer e Andy Cole in una stagione da 42 gare (34 gol). È stato un vero e proprio sogno d'infanzia che si è realizzato davanti ai nostri occhi.
Il fatto che si stesse avvicinando al record di marcature di tutti i tempi di Dixie Dean - una statistica che molti pensavano non sarebbe mai stata superata - è sbalorditivo e forse ci sarebbe riuscito se non avesse saltato quelle tre partite di campionato.
Alla sua prima stagione, è già entrato nella leggenda della Premier League. Chissà fino a dove potrà arrivare il "vichingo dello Yorkshire", ma è probabile che, se continuerà con il ritmo attuale, si lascerà molti altri record alle spalle in breve tempo.
Manager: Eddie Howe (Newcastle)
Il Newcastle era saldamente seduto in fondo alla classifica della Premier League quando Eddie Howe è subentrato nel novembre del 2021, guidandolo alla salvezza con relativa tranquillità nella sua prima stagione. Sebbene non sia un segreto che il futuro potere di spesa del club significhi che il successo si stia avvicinando inevitabilmente, nessuno si sarebbe aspettato che la fulminea ascesa del Newcastle arrivasse così presto.
Alla sua seconda stagione nel club - e alla prima completa in carica - Howe è riuscito a risollevare completamente le sorti dei Magpies, giocando un calcio divertente ed energico, trasformando il St. James' Park in una fortezza terrificante, andando vicino al primo argento in circa 60 anni e guidando il club al primo piazzamento tra le prime quattro dal 2003.
E tutto questo prima ancora di aver messo in mostra i muscoli del denaro saudita nel mercato dei trasferimenti. Howe ha raggiunto la Champions League con gran parte dello stesso gruppo di giocatori che ha ereditato al suo arrivo. È stata un'ottima conferma per il giovane allenatore inglese, che senza dubbio sarà un uomo richiesto da altri top club - e forse anche dal suo Paese - nei prossimi anni.
Menzioni d'onore:
Alisson, Nick Pope, Jordan Pickford, David Raya
Lisandro Martinez, Lewis Dunk, John Stones, Ruben Dias
Ilkay Gundogan, Jack Grealish, Bruno Guimares, João Palhinha