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In Premier League c'è un giocatore in cura per dipendenza da gas esilarante

ANSA
Gli uffici della Premier League a Londra
Gli uffici della Premier League a LondraYui Mok / PA Images / Profimedia
I media britannici non fanno nomi, ma la pratica è diffusa e dà assuefazione. 

Un giocatore anonimo della Premier League è stato ricoverato in un centro di riabilitazione per curare la sua dipendenza dal gas esilarante.

Non è la prima volta che un protagonista della massima divisione inglese viene sorpreso mentre fa uso di protossido di azoto, o anche ossido di diazoto, comunemente noto come gas esilarante.

Una pratica piuttosto diffusa, che - scrivono i media britannici - nel caso in questione è diventata una forma di dipendenza che ha richiesto un trattamento specifico.

Secondo la ricostruzione del Sun, il calciatore, le cui generalità sono ignote così come il nome del suo club, qualche settimana fa era stato fermato dalle forze dell'ordine, con l'auto carica di contenitori di gas.

Nel Regno Unito l'ossido di diazoto non è illegale ma col fatto che facilmente può creare assuefazione gli agenti hanno deciso di avvertire la famiglia del giovane atleta.

Questi lo hanno convinto a farsi curare per liberarsi da un vizio che - secondo il Sun - è piuttosto diffuso tra gli atleti della Premier. Nel più recente passato è stato Dele Alli ad essere fotografato mentre ne faceva uso durante un periodo di riabilitazione.

In precedenza, era capitato a Kyle Walker, quindi a Jack Grealish, ai tempi dell'Aston Villa.

Nell'estate 2018 avevano fatto scandalo le immagini di un festino a base di gas e palloncini organizzato da diversi giocatori dell'Arsenal, tra i quali il centrocampista Guendouzi, ora alla Lazio.