Gli allenatori di Premier League elogiano Tuchel ma chiedono più opportunità per i tecnici inglesi
L'ex allenatore del Chelsea e del Bayern Monaco, Thomas Tuchel, è il primo tedesco a dirigere l'Inghilterra e solo il terzo straniero ad assumerne la guida dopo lo svedese Sven-Goran Eriksson e l'italiano Fabio Capello.
Eddie Howe del Newcastle United e l'ex allenatore del Chelsea Graham Potter sono stati tra i papabili sostituti di Southgate.
"Credo che molti avrebbero voluto un allenatore inglese, o almeno questa è la sensazione generale che mi arriva. Il gioco si sta diversificando continuamente e lui ha sicuramente un curriculum che lo giustifica", ha dichiarato Sean Dyche, manager dell'Everton.
"Non credo che sia scoraggiante, ma che sia una realtà del gioco moderno. Ogni percorso non porta a dove si vuole".
Dyche ha aggiunto di non ritenersi adatto a ricoprire il ruolo di allenatore dell'Inghilterra: "È un lavoro estremamente impegnativo ed è cambiato nel corso degli anni. A un certo punto della tua carriera, vorresti dare un'occhiata a quel tipo di opportunità, ma non è certamente il momento giusto per me".
"(Howe) è stato sicuramente uno di quelli che ho guardato e che ho pensato fosse da prendere in considerazione come prossimo manager dell'Inghilterra".
Il tecnico del Southampton Russell Martin, ex internazionale scozzese nato in Inghilterra, ha detto che c'è un certo numero di allenatori del paese che sono in grado di fare quel tipo di lavoro.
"Per i manager inglesi è davvero difficile avere questo tipo di opportunità " ha aggiunto Martin.
Forse ai manager inglesi non viene dato abbastanza credito o forse non sono ritenuti abbastanza bravi dalle persone più importanti. Per quanto riguarda l'assegnazione del posto a Tuchel, penso che sia un manager brillante e che farà un ottimo lavoro".
"Ma credo che questo causerà molte discussioni e conversazioni interessanti, soprattutto alla FA, perché abbiamo un rinomato sistema di formazione per allenatori, per il quale vengono persone da tutto il mondo, ma non possiamo nominare qualcuno che sia inglese".