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Flashback: la carriera del "cugino" di Modric, l'attaccante australiano Mark Viduka

Mark Viduka (a sinistra) del Newcastle United sfida Daniel Agger del Liverpool durante una partita di Premier League nel 2009.
Mark Viduka (a sinistra) del Newcastle United sfida Daniel Agger del Liverpool durante una partita di Premier League nel 2009.Paul Ellis / AFP
Mark Viduka (48) è uno dei migliori giocatori che abbiano mai indossato i colori della nazionale dei Socceroos. Nella sua carriera ha segnato gol nelle massime competizioni europee, tra cui la Premier League e la Champions League. I suoi geni calcistici provengono dall'Europa ed è addirittura imparentato con Luka Modric.

Orgoglioso delle sue radici croate

Mark Viduka festeggia oggi il suo compleanno: è nato il 9 ottobre 1975 a Melbourne, in Australia. All'età di 18 anni, nel 1993, Viduka iniziò la sua carriera professionale giocando per i Melbourne Knights, che fino alla stagione 1993 erano conosciuti come "Melbourne Croatia".

I suoi genitori emigrarono in Australia negli anni '60 dalla Croazia (allora parte della Jugoslavia). La diaspora croata in Australia è da sempre numerosa (si stima che oltre 250.000 croati e loro discendenti vivano in Australia).

Il club croato di Melbourne funziona anche come una delle associazioni di espatriati. A parte questo, Viduka ha il calcio nel sangue. Anche suo padre e tutta la sua famiglia, nella sua patria europea, giocavano.

Uno dei cugini del padre di Viduka è il padre di un altro famoso calciatore: il famoso internazionale croato e Pallone d'Oro 2018, Luka Modric. Viduka e Modric, quindi sono imparentati.

Il destino calcistico di Viduka sembrò riportarlo alle sue origini. Nel 1995, Viduka si trasferì in Croazia per giocare con il Croazia Zagabria (ora Dinamo Zagabria, lo stesso club in cui Modric iniziò la sua carriera). Trascorse tre stagioni e mezzo nel club, che aiutò a vincere tre doppi titoli consecutivi tra il 1996 e il 1998.

Un fedele australiano

A quel punto, Viduka era già un internazionale australiano. Fu convocato nei Socceroos poco dopo aver iniziato la sua carriera con i Melbourne Knights.

Grazie alle sue grandi prestazioni in Croazia e alle sue radici, persino il presidente del paese balcanico cercò di convincerlo a cambiare nazionale. Viduka era ancora eleggibile per giocare con la Croazia, ma rifiutò l'offerta e insistette sul fatto di voler rappresentare solo l'Australia.

Mark Viduka diventò uno dei più grandi calciatori australiani di tutti i tempi e anche capitano dei Socceroos. Al termine della sua carriera, fu inserito nella Australian Sports Hall of Fame. In totale, Mark Viduka collezionò 43 presenze con l'Australia, con cui fece 11 gol. Tuttavia, segnò molti più gol durante la sua permanenza in Gran Bretagna.

Celtic e Premier League

Nel 1998, Mark Viduka fu acquistato dal Celtic. Durante le due stagioni in Scozia, segnò 35 gol (in 48 partite).

Nell'estate del 2000, Viduka venne poi acquistato dal Leeds United. Nella stagione precedente al suo arrivo (1999/00), il Leeds si classificò terzo in Premier League e si qualificò per la Champions League 2000/2001.

Al Leeds, Viduka avrebbe dovuto fare reparto in attacco con il capocannoniere della stagione precedente, Michael Bridges, e del suo compagno di squadra australiano, Harry Kewell, ma gli infortuni di questi due lo portarono a fare coppia con un altro grande attaccante, Alan Smith.

Nella sua prima stagione al Leeds, Viduka segnò 22 gol, di cui quattro in una memorabile vittoria per 4-3 contro il Liverpool. I quattro gol di Viduka in Champions League in quella stagione lo rendono ancora oggi l'australiano con il maggior numero di gol nella storia della competizione per club più prestigiosa del mondo.

In quella spettacolare stagione, il Leeds raggiunse addirittura le semifinali di Champions League (dove perse contro il Valencia) e si classificò quarto in Premier League.

Grazie alle eccezionali prestazioni della squadra e alle sue, Viduka divenne oggetto di interesse da parte di diversi grandi club. Uno di questi fu il Milan, che Viduka tifava fin da bambino: il trasferimento, però, non si concluse mai.

Si dice che anche Alex Ferguson e il Manchester United siano stati tra i corteggiatori di Mark Viduka, il quale però decise di rifiutare la loro offerta a causa della grande rivalità con il Leeds. 

Il capocannoniere australiano

Viduka fu un giocatore del Leeds per quattro stagioni. Nel 2004, quando la squadra dello Yorkshire retrocesse, Viduka si trasferì al Middlesbrough. Nel 2007 si spostò più a nord, al Newcastle United, con cui giocò per due anni.

In nove stagioni con la maglia di tre squadre diverse, Mark Viduka totalizzò 240 presenze in Premier League, segnando 92 gol.

È, ancora oggi, il primo marcatore australiano nella massima serie inglese. Il suo numero supera di gran lunga quello del già citato Kewell (57 gol con Leeds e Liverpool) e di Tim Cahill (56 con l'Everton).

Tuttavia, in termini di numero di presenze, il miglior australiano nella storia della Premier League fu il portiere Mark Schwarzer, con 514 presenze (con Middlesbrough, Fulham, Chelsea e Leicester).

Un caffè in Croazia

Per la sua stazza e il suo stile fisico, Viduka era soprannominato "V-Bomber" o "Big Dukes".

Durante il suo soggiorno in Croazia, a metà degli anni '90, conobbe sua moglie Ivana. Insieme hanno tre figli: Joseph (nato nel 2002), Lucas (nato nel 2006) e Oliver (nato nel 2008).

Mark Viduka vive attualmente a Zagabria, dove possiede una caffetteria e si diverte a preparare il caffè con la moglie.