Anche gli occhi di Al Khelaifi sulla Samp, una grande in crisi che conserva il proprio appeal
Dejan Stankovic non smette di ripetere che, nonostamte la matematica retrocessione, bisogna continuare a "lottare fino alla fine". A spendere fino all'ultima goccia di sudore per difendere i colori di una maglia storica come quella blucerchiata.
Quella della stessa Sampdoria che Giancluca Vialli e Roberto Mancini portarono a un passo dal titolo di campione d'Europa, prima che il Dream Team di Johan Cruijff spiegasse, a colpi di Koeman, ai ragazzi dell'indimenticabile Vujadin Biskov che quello era il loro sogno.
Dopo Radrizzani, Al Khelaifi
E la verità è che qualcuno che ricorda i fasti di un tempo c'è ancora. Negli ultimi tempi, infatti, la società genovese ha incassato l'interesse di due presidenti che, nelle loro attuali avventure, hanno dimostrato di fare sul serio.
Pochi giorni fa, infatti, Andrea Radrizzani si è riunito a Bogliasco con Alberto Bosco, membro del cda blucerchiato, per capire quanti e quali siano i margini di manovra per comprare il club: "Speriamo, incrociamo le dita", il commento del presindete del Leeds intercettato dalle telecamere di Sky Sports all'ingresso del centro sportivo della Samp.
È notizia di oggi, invece, che la Qatar Sports Investments - sì, proprio quella del Paris Saint Germain - abbia contattato direttamente Massimo Ferrero per "acquisire una parte maggioritaria o minoritaria del club".
Ad assicurarlo è il quotidiano francese L'Equipe che conferma così l'appeal che continua a esercitare la Sampdoria a livello internazionale. E, del resto, con una rappresentante in tutte e tre le finali europee, il campionato di Serie A sta diventando sempre più affascinante agli occhi del capitale estero.
Anche perché in Premier League, oramai, c'è poco margine, mentre Javier Tebas ha fatto chiaramente capire, in più di un'occasione, che non considera necessario l'approdo in Liga dei magnati, anche perché quelli arrivati in Spagna non si sono rivelati granché seri.
Ed è per questo ragione che sulla scia di quanto successo, solo per fare due esempi, alle squadre milanesi, la Sampdoria potrebbe trovare all'estero la soluzione ai propri problemi. E con quello che hanno combinato gli italiani, forse è anche meglio...
Radrizzani lima l'accordo con Ferrero
Nel frattempo, Andrea Radrizzani ha messo la freccia per l'acquisto della Sampdoria: l'alleanza con Qatar Sports Investments (il fondo qatariota di Nasser Al-Khelaifi che controlla il Psg) può essere la mossa vincente del proprietario del Leeds che sta limando anche gli ultimi dettagli per arrivare all'accordo con Massimo Ferrero, che sembra praticamente fatto.
A questo punto si attende soltanto il via libera del Cda blucerchiato sulla proposta migliore. Alessandro Barnaba, ceo di Merlyn e patron del Lille, negli ultimi giorni avrebbe alzato la sua offerta per battere appunto la concorrenza di Radrizzani.
Uno scenario frenetico alla vigilia di una giornata, quella di domani, ricca di attesa. Anche se probabilmente la convocazione dell'assemblea degli azionisti in programma alle 15.30 nella sede di Corte Lambruschini, salvo colpi di scena, potrebbe andare deserta se Ferrero, azionista di maggioranza del Doria, non dovesse essere presente.
Dunque la partita decisiva si giocherebbe nella seconda convocazione in agenda lunedì 29 maggio.
Non è escluso però un blitz domani di Barnaba, diventato a dicembre piccolo azionista della società. In serata ci sarà poi la gara col Sassuolo che nulla può dire alla Sampdoria ormai retrocessa da settimane: sarà l'ultima sfida casalinga di una stagione drammatica dal punto di vista calcistico e societario e allora i tifosi hanno lanciato l'appello per un corteo a partire dalle 18.30 sotto la sede della Samp di Corte Lambruschini per chiedere ancora una volta a gran voce che venga garantito un futuro a una società che rischia altrimenti il fallimento.