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Ufficiale l'addio di Roberto Mancini: finita l'avventura come ct dell'Arabia Saudita

André Guerra c/Alex Mihei
Roberto Mancini
Roberto ManciniATSUSHI TOKUMARU / AFLO / Profimedia
Roberto Mancini, che avrebbe dovuto allenare la nazionale saudita a fine agosto 2023, è stato licenziato giovedì, come ha annunciato la Federcalcio saudita. Secondo un comunicato dell'organizzazione, le due parti hanno raggiunto un "accordo reciproco" per risolvere il contratto.

Mancini ha preso parte solo a 18 partite alla guida della nazionale saudita, con sette vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte.

L'ex allenatore italiano aveva un contratto fino al 2027 e il suo obiettivo principale era quello di portare l'Arabia Saudita alla Coppa del Mondo 2026.

Attualmente l'Arabia Saudita occupa il terzo posto nel Gruppo C delle qualificazioni asiatiche alla Coppa del Mondo, con quattro punti in cinque partite.

La Federazione saudita è alla ricerca di un altro allenatore. Un'opzione potrebbe essere Tite, che ha allenato la nazionale brasiliana dal 2016 al 2020.

Tite è senza contratto da settembre, dopo essersi separato dal Flamengo. Secondo UOL, il suo manager, Gilmar Veloz, è in Europa per negoziare con i funzionari sauditi, che a loro volta "hanno fretta di chiudere l'affare".