Tony Popovic subentra a Graham Arnold: è lui il nuovo ct di un'Australia in crisi
Membro della "generazione d'oro" australiana, l'ex centromediano ha giocato 58 volte per il suo Paese nel corso di una carriera che ha incluso lunghi periodi nel calcio inglese con il Crystal Palace e in Giappone con il Sanfrecce Hiroshima.
Da quando si è ritirato, Popovic ha allenato soprattutto in Australia e il suo fiore all'occhiello è stato il titolo della Champions League asiatica vinto con il Western Sydney Wanderers nel 2014, ottenuto nel suo secondo anno al club.
"Sono estremamente onorato di aver ricevuto questa opportunità", ha dichiarato Popovic, che ha firmato un contratto fino alla fine della Coppa del Mondo 2026.
"Essere incaricato di guidare la nostra nazionale è un privilegio che non prendo alla leggera. Credo che abbiamo il talento e la determinazione per rendere orgogliosa la nostra nazione".
Popovic è stato in carica al Melbourne Victory fino alla fine dell'ultima stagione di A-League, quando ha scelto di non rinnovare il contratto dopo aver perso, alla guida dei quattro volte campioni, la Grand Final.
La Federcalcio australiana era desiderosa di trovare il suo nuovo ct prima della gara di qualificazione alla Coppa del Mondo contro la Cina del prossimo 10 ottobre, una partita che i Socceroos devono vincere per sperare ancora nella sesta partecipazione consecutiva alla fase finale della Coppa del Mondo.
Un'insolita sconfitta in casa contro il Bahrein e un pareggio con l'Indonesia a Giacarta hanno spinto Arnold a dimettersi venerdì scorso, con l'Australia quinta a cinque punti in meno dal Giappone, leader del gruppo.
Le prime due classificate del gruppo si qualificheranno automaticamente per la fase finale dei Mondiali del 2026 in Stati Uniti, Messico e Canada, mentre le terze e le quarte classificate passeranno a un altro turno di preliminari.
"La nomina di Tony Popovic rappresenta una nuova ed entusiasmante era per i Socceroos in una fase critica - ha ammesso il presidente della FA Anter Isaac - . La sua leadership, a partire da subito, sarà fondamentale per affrontare le prossime qualificazioni".