È stata la prima sconfitta del Brasile sotto la guida di Dorival Júnior, dopo quattro vittorie e cinque pareggi. Il risultato ha fatto scendere la Seleção al 5° posto con 10 punti, ancora in zona di qualificazione diretta per la Coppa del Mondo. Il Paraguay è salito al 7° posto e al secondo con 9 punti.
La battuta d'arresto ad Asuncion ha anche messo fine all'imbattibilità del Brasile contro il Paraguay che durava da 10 partite. L'ultima volta era stata nel giugno 2008, sempre in una partita di qualificazione al Defensores del Chaco.
Le prossime partite del Brasile sono il 9 e il 12 ottobre, sempre nelle qualificazioni: il Brasile farà visita al Cile e poi ospiterà il Perù. Nelle stesse date, il Paraguay affronterà Ecuador e Venezuela.
Il Paraguay punisce la passività del Brasile
La squadra verdeoro ha avuto quasi il 70% di possesso palla nel primo tempo, ma non ha mai spaventato Gatito Fernández. Il Paraguay ha resistito in difesa per i primi minuti e poi ha colpito per aprire le marcature. Al 20esimo minuto, Diego Gómez ha raccolto un pallone vagante davanti all'area di rigore, ha approfittato della marcatura allentata degli avversari e ha segnato un gran gol.
Il Paraguay aveva segnato un solo gol nelle precedenti sette partite, contro la Bolivia in casa. Nell'unica occasione del Brasile fino all'intervallo, Junior Alonso ha impedito al suo compagno di squadra dell'Atletico Mineiro Guilherme Arana di segnare sulla linea. L'occasione è arrivata in una delle poche azioni in cui Vinícius Júnior ha avuto la meglio sulla difesa paraguaiana.
Reazione timida
Il Brasile è migliorato un po' quando sono entrati Luiz Henrique e João Pedro dopo l'intervallo. Il primo ha offerto dribbling e velocità sulla destra, mentre il secondo è stato più coinvolto di Endrick. All'inizio del secondo tempo, João Pedro ha creato una buona occasione che Rodrygo ha mancato.
La Seleção, tuttavia, è stata tutt'altro che meritevole del pareggio. Gatito ha dovuto fare i conti solo con due tiri di Vini Jr, uno dei quali da lontano dopo un'azione a tu per tu. L'umiliazione è stata così grande che i tifosi del Paraguay hanno gridato "olé" a 15 minuti dal termine del secondo tempo - e poi si sono ripetuti nel finale.