"Nei primi 30 minuti siamo stati superiori, poi non abbiamo concluso il primo tempo molto bene. Nel secondo tempo, però, la squadra è uscita dagli spogliatoi con uno stimolo in più. Abbiamo vinto bene. Il risultato è giusto", ha dichiarato Lionel Scaloni dopo la vittoria dell 'Albiceleste allo stadio Monumental di Buenos Aires.
Con 18 punti su 21 possibili, l'Albiceleste è comodamente in testa alla classifica sudamericana valevole per la qualificazione al Mondiale, e l'allenatore ha spiegato che ciò è dovuto al fatto che "la squadra affronta ogni partita come se fosse una finale, indipendentemente dall'avversario, e la qualità dei giocatori fa il resto".
"Questi giocatori sono molto bravi quando giocano con questa qualità e questo modo di intendere il calcio. La chiave di questo momento è il modo in cui affrontano le partite, oltre al fatto che giocano bene", ha aggiunto l'allenatore.
"Arriverà il giorno in cui giocheremo male e non vinceremo, questa sarà la sfida più grande per noi. Siamo abituati alla situazione in cui ci troviamo, ma quando succederà dovremo rialzarci. Questo è chiaro per noi, siamo pronti ad affrontare qualsiasi cosa ci capiti. L'idea è quella di competere, sempre", ha spiegato Scaloni.
Il tecnico ha poi parlato della partita di martedì contro la squadra allenata da Nestor Lorenzo, valutando che si andrà "in un posto caldissimo, in un momento inopportuno". Sulla stessa linea, ha dichiarato: "Dobbiamo giocare per forza. È una partita molto difficile, ma cercheremo di fare del nostro meglio, pensando che la Colombia è una grande squadra".
Scaloni ha fatto riferimento anche a Paulo Dybala, che era stato fuori per la Copa America, ma è stato richiamato dopo l'infortunio di Lionel Messi. Pur essendo un sostituto contro il Cile, è entrato in campo verso la fine e ha segnato il terzo gol dell'Albiceleste.
"Non abbiamo nemmeno chiesto a Paulo la maglia '10'. Gliel'abbiamo data perché crediamo che sia il giocatore giusto per indossare quella maglia. Poi è stata la convinzione dei suoi compagni di squadra a dirgli che era lui a indossarla", ha detto l'allenatore.
Le statistiche della partita, su Flashscore.
"Voglio continuare a lottare e vincere con l'Argentina"
"Uno dei motivi per i quali ho rifiutato l'Arabia è sicuramente quello di voler tornare in Nazionale". Così Paulo Dybala a TyC Sports dopo la gara con il Cile vinta 3 a 0 dall'Albiceleste.
"Mi sento bene e voglio continuare a lottare e vincere con l'Argentina e con la Roma - ha aggiunto . So che qua c'è molta competizione e non è facile, quando gioco do il 100%". Parlando della maglia numero dieci vestita con l'Argentina ha poi risposto: "La decisione è stata presa dall'alto, non è stata né mia né de miei compagni. La 10 è solo ed esclusivamente di Leo e ora che la devo indossare devo impegnarmi al massimo"