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Power Ranking della Coppa del Mondo femminile: Chi è la favorita?

Il Giappone è ancora in corsa e ha impressionato molto finora
Il Giappone è ancora in corsa e ha impressionato molto finoraAFP
Siamo arrivati ai quarti di finale della Coppa del Mondo femminile e non sono gli otto che molti si sarebbero aspettati all'inizio del torneo, con Stati Uniti, Germania e Brasile eliminate. Chi ha più probabilità di approfittare delle loro assenze per vincere? E chi è più probabile che cada al prossimo ostacolo?

Ecco il Power Ranking di Diretta in vista dei quarti di finale.

8. Colombia

Dopo aver superato la Corea del Sud, sorpreso la Germania ed essere diventata la prima squadra a segnare alla Jamaica, che Francia e Brasile non erano riuscite a superare, la Colombia ha impressionato più di quanto ci si aspettasse e si è meritata un posto nelle ultime otto.

Tuttavia, è difficile che le sudamericane possano andare oltre. I loro punti deboli sono stati evidenti nella debacle contro il Marocco e sarebbe effettivamente molto sorprendente se l'Inghilterra soccombesse contro di loro. 

7. Svezia

Sì, la Svezia è la squadra che ha  ma buttato fuori le fortissime ragazze degli Stati Uniti, anche se è giusto dire che la fortuna ha accompagnato le scandinave contro le nordamericane,  con solo l'eroismo del portiere Zecira Musovic a tenerle in vita in una partita scoppiettante.

Non c'è stato molto in quella prestazione che possa far pensare che la nazionale scandinava abbia le carte in regola per mettere al tappeto un'altra squadra di alto livello, anche se la squadra ha molta esperienza nei grandi incontri, avendo raggiunto due importanti semifinali e una finale olimpica negli ultimi quattro anni.

6. Australia

Dopo le prime due partite - una vittoria striminzita contro l'Irlanda e una sconfitta contro la Nigeria - sembrava che l'Australia potesse cadere al primo ostacolo sul terreno di casa, ma da allora è cresciuta molto nel torneo, vincendo alla grande contro Canada e Danimarca, peraltro senza la presenza da titolare della stella Sam Kerr.

Con Kerr probabilmente titolare nei quarti di finale, le australiane saranno più forti che mai, ma bisognerà vedere se saranno più forti anche delle avversarie.

5. Paesi Bassi

Molti non davano molte speranze alle finalisti del 2019 di arrivare così lontano anche questa volta, ma le olandesi hanno fatto bene in patria, anche se non hanno proprio brillato.  Lo hanno fatto nella vittoria per 7-0 sul Vietnam, ma le altre tre prestazioni - vittoria per 1-0 sul Portogallo, pareggio per 1-1 con gli Stati Uniti e vittoria per 2-0 sul Sudafrica - sono state molto dozzinali, con la squadra che ha il minimo sforzo.

Non è chiaro se le Oranje abbiano tirato il freno per scelta o se semplicemente siano rimaste senza altre risorse.  Questo si capirà nell'incontro clou dei quarti di finale, quello con la Spagna.

4. Spagna

È stato un torneo strano per e iberiche, visto che a parte la sconfitta per 4-0 contro il Giappone, le loro prestazioni sono state decisamente impressionanti, con un record di 13 gol fatti e uno solo incassato. Tuttavia, nell'unica partita giocata contro una squadra di alto livello, sono stati distrutti in contropiede, completamente incapaci di gestire i rapidi cambi di fronte del Giappone.

Magari dopo quella partita le ragazze di Vilda avranno imparato la lezione e potranno farne tesoro visto che i Paesi Bassi hanno il ritmo necessario per creare problemi in contropiede.

3. Francia

La Francia ha avuto un inizio di campionato molto deludente - pareggiando 0-0 con la Giamaica - ma da allora si è ripresa in grande stile, segnando 12 gol in tre partite e arrivando ai quarti. Tutte le loro partite sono state una gioia per gli occhi e il modo in cui hanno sconfitto meritatamente il Brasile è stato impressionante. D'altra parte, concedere tre gol a Panama - anche se in una vittoria per 6-3 - è motivo di preoccupazione.

Con la loro prima linea composta da Eugenie Le Sommer e Kadidiatou Diani, però, hanno la potenza di fuoco necessaria per creare problemi a chiunque, oltre a un allenatore come Herve Renard che sa bene come vincere nel calcio a eliminazione diretta.

2. Inghilterra

All'inizio del torneo l'Inghilterra era considerata la più grande minaccia per gli Stati Uniti e, anche se non ha fatto abbastanza bene per essere considerata la favorita assoluta, sarebbe comunque coraggioso scommettere sulla vittoria della sua prima Coppa del Mondo.

Le inglesi hanno dimostrato quanto possano essere brave nel 6-1 rifilato alla Cina e hanno dato prova di una resilienza e un'organizzazione impressionanti per portare la partita contro la Nigeria ai rigori, visto che hanno giocato l'intero tempo supplementare con una giocatrice in meno.

Non hanno mostrato un gran calcio in tre delle loro quattro partite e la perdita della stella Lauren James per squalifica è sicuramente un problema. Tuttavia, grazie a una squadra ricca di altre giocatrici di alto livello e alla miglior manager del torneo, Sarina Wiegman, le loro possibilità di vincere il titolo sono ancora molto alte.

Segui Inghilterra-Colombia in diretta su Diretta.

1. Giappone

La giapponese Hinata Miyazawa è la capocannoniera del torneo (5 gol) e arriva ai quarti di finale
La giapponese Hinata Miyazawa è la capocannoniera del torneo (5 gol) e arriva ai quarti di finaleKyodo via Reuters

14 gol segnati. Un gol subito. Quattro vittorie convincenti. In poche parole, il Giappone è stato finora la squadra migliore della Coppa del Mondo, e non c'è molto altro da dire.

Guidato dalla massima realizzatrice del torneo Hinata Miyazawa, il suo attacco è stato semplicemente sbalorditivo, tagliando le difese avversarie con una combinazione letale di ritmo e precisione. Anche dietro le nipponiche hanno tenuto duro, mantenendo un bilancio pulito contro un'impressionante Spagna, nonostante il 23% di possesso palla.

I test più impegnativi devono ancora arrivare, ma tutti i segnali indicano che hanno le carte in regola per affrontarli.

Segui Giappone-Svezia in diretta su Diretta.