Le Filippine sono diventate la prima delle otto nazioni esordienti a vincere ai Mondiali femminili del 2023, grazie a un gol nel primo tempo di Sarina Bolden che ha compromesso le speranze di qualificazione della Nuova Zelanda nel Gruppo A.
Fresca della prima vittoria in assoluto alla Mondiale contro la Norvegia, la Nuova Zelanda ha iniziato positivamente e le co-ospiti del torneo hanno cercato un'apertura contro la solida difesa delle Filippine.
Le Ferns, però, non sono riuscite a trovare la scintilla necessaria per creare un'occasione nitida e sono state presto punite da Bolden, che ha colpito di testa sul cross di Sara Kristine Eggesvik per dare alle Filippine il loro primo gol in una Coppa del Mondo.
La Nuova Zelanda ha dominato il gioco dopo l'intervallo e le Ferns hanno iniziato a sembrare più minacciose in attacco. Hannah Wilkinson ha sfiorato il secondo gol in Coppa del Mondo con un colpo di testa che ha sorvolato di pochi centimetri la traversa, prima che il tiro di prima intenzione di Hand dal limite dell'area si infrangesse contro il palo.
Alla fine, i due attaccanti si sono combinati e il colpo di testa di Hand su cross di Wilkinson è finito in rete, ma il VAR ha annullato il gol per fuorigioco.
Anche nelle fasi finali, le Ferns hanno mostrato molta volontà di trovare un pareggio. Ma la mancanza di incisività ha impedito qualsiasi tentativo di reazione.
Le Filippine sono state premiate per la loro solidità difensiva e la conclusione di Bolden mantiene la nazione in lizza per quella che sarebbe una straordinaria qualificazione alle fasi a eliminazione diretta del Mondiale.