Mondiali donne: Inghilterra in finale dopo la vittoria sull'Australia padrona di casa
L'Australia ha concesso all'Inghilterra molto possesso nelle fasi iniziali, mentre le Matildas hanno cercato di tenere le posizioni strette nella loro prima semifinale WWC di fronte a una folla frenetica di 75.000 persone a Sydney.
La scelta di tenere alta la difesa ha rischiato di ritorcersi contro quando la penetrante palla di Alex Greenwood in area di rigore ha trovato Georgia Stanway, che però non è riuscita a superare l'accorrente Mackenzie Arnold.
Le Lionesses hanno continuato a dominare il possesso palla, ma l'Australia si è dimostrata minacciosa in contropiede quando il tiro di Hayley Raso dai sei metri è stato deviato a lato.
Con un record di quattro clean sheet nel torneo, l'Australia sembrava essere tranquilla nel concedere ancora una volta la pressione alle avversarie prima dell'intervallo.
L'attacco inglese aveva bisogno di qualcosa di speciale per sfondare, e l'ha trovato: Alessia Russo ha propiziato l'azione di Ella Toone che ha scagliato un tiro di prima intenzione inarrestabile che si è infilato nell'angolino in alto.
La squadra allenata da Sarina Wiegman era in vantaggio all'intervallo e, dopo aver perso entrambe le semifinali del WWC del 2015 e del 2019, sembrava determinata a evitare un altro colpo al cuore.
La ripresa
Lauren Hemp ha quasi raddoppiato il vantaggio delle Lionesses con un tiro al volo da 20 metri che Arnold ha respinto, ma nonostante la pressione delle Lionesses, quest'ultime non sono riuscite a sfruttare il vantaggio e sono state subito punite.
La capocannoniera di tutti i tempi dell'Australia, Sam Kerr, ha improvvisamente prodotto un qualcosa di magico al suo primo match dal primo minuto nel torneo, con una corsa in avanti e un pallonetto da 25 metri che ha preso una deviazione malvagia prima di superare Mary Earps, passare sotto la traversa e finire in rete.
Lungi dal concedere una rapida inversione di tendenza, l'Inghilterra si è immediatamente ripresa e ha ripristinato il proprio vantaggio entro 10 minuti dal gol subito.
Ellie Carpenter non è riuscita a liberare una palla lunga in avanti e Hemp ha colto l'occasione, piazzando un tiro basso che ha superato Arnold e ha permesso di portare la sua squadra ad un passo della storia.
Inevitabilmente, l'Australia ha gettato in avanti le sue giocatrici per cercare di salvare la partita, ma questo le ha lasciate scoperte e l'Inghilterra ha capitalizzato.
L'eroica Hemp si è lanciata in avanti trovando Alessia Russo per il terzo gol, un colpo micidiale per le australiane.
Nonostante i momenti di qualità assoluta di Kerr, l'Australia è stata surclassata per larghi tratti e le possibilità dei Matildas di raggiungere la prima finale del WWC sono state vanificate da una serie di giocate inglesi.
La freddezza di Hemp sotto pressione ha prodotto due momenti decisivi per la storica vittoria dell'Inghilterra, che è diventata la sesta nazione a raggiungere una finale di Coppa del Mondo femminile e maschile.
Man of the match Flashscore: Lauren Hemp (Inghilterra)