Le cinque calciatrici più attese dei Mondiali femminili 2023
La Coppa del Mondo di calcio femminile sta per iniziare: si inizia il prossimo 20 luglio, si giocherà tra Australia e Nuova Zelanda e per la prima volta ci saranno 32 Nazionali tra le partecipanti.
Insomma, c'è tutto il meglio del panorama globale: le campionesse in carica degli Stati Uniti, le padrone di casa dell'Australia, le temibili formazioni europee (su tutte Inghilterra, Francia e Svezia) e possibile qualche outsider come Brasile, Giappone e Nigeria.
Non è facile selezionare cinque giocatrici che, più di tante altre, potrebbero dire la loro in questa competizione, ma di sicuro possiamo elencare le più attese.
Alexia Putellas, Spagna
Ha saltato quasi tutta la stagione per via di un brutto infortunio (la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro) che l'ha costretta a rientrare solamente ad aprile, giusto in tempo per partecipare alla vittoria del suo Barcellona in Champions League e il campionato.
Alexia Putellas (29) sarà una delle calciatri di di punta della Spagna in questa Coppa del Mondo, se non altro per il suo curriculum personale: la fantasista catalana nel 2021 e nel 2022 ha vinto Pallone d'Oro, UEFA Women's Player of the Year e The Best FIFA Women's Player.
Fisicamente sembra in ripresa: qualche giorno fa è tornata al gol nell'amichevole vinta 7-0 contro Panama.
Sam Kerr, Australia
Sulle qualità tecniche di Samantha Kerr (29) non ci sono dubbi: si tratta di una calciatrice prolifica come poche, e lo ha dimostrato al Chelsea vincendo quattro campionati inglesi consecutivi dal suo sbarco in Inghilterra.
La curiosità è quella di vedere se riuscira nell'impresa di guidare una Nazione intera che spera in lei, l'Australia, e di cui è stata ovviamente nominata capitàno.
Alex Morgan, Stati Uniti
Se dovessimo fare un nome tra le statunitensi - e non è facile - la scelta andrebbe su questa campionessa che si appresta a giocare, con tutta probabilità, l'ultima Coppa del Mondo della sua carriera.
Alex Morgan (34) segna negli USA dal 2010, ha già vinto due Mondiali nel 2015 e nel 2019, è reduce da due esperienze poco fortunate in Europa con Lione e Tottenham. Passano gli altri ed è sempre da considerare una delle più forti calciatrici esistenti.
Oltre all'esperienza, dalla sua c'è la sicurezza di giocare in un team molto valido che non dipende dalle sue giocate.
Marta, Brasile
C'è chi è invece giunta al sesto Mondiale e stiamo parlando di Marta (37), considerata da molti la più forte calciatrice di tutti i tempi e per la quale non servono molte presentazioni.
Nonostante l'età e il palmares le stimoli non le mancano di certo: ad esempio c'è un record, quello del numero di reti in Coppa del Mondo attualmente fermo a 17, che la sudamericana potrebbe ritoccare.
Rachel Daly, Inghilterra
La generazione delle calciatrici inglese è molto valida, e può vantare tantissime interpreti di successo, soprattutto con i rispettivi club.
Tra le stelle dell'Inghilterra che si presenta a questa edizione dei Mondiali ci sicuramente da considerare Bethany Mead, professione attaccante dell'Arsenal, che però salvo miracoli non dovrebbe partecipare.
Ecco allora che in attacco potrebbe trovare spazio Rachel Daly (31), capace di giocare in qualsiasi ruolo e di segnare tantissimo con il suo mancino. Gioca in patria, nell'Aston Villa.