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La Svezia batte l'Australia e conquista il terzo posto chiudendo il Mondiale in bellezza

Jon Radcliffe
La Svezia ha rovinato la parata della nazione ospitante
La Svezia ha rovinato la parata della nazione ospitante AFP
Le scandinave hanno ottenuto per la quarta volta la medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo femminile sconfiggendo le padrone di casa dell'Australia, favorite sulla carta

La coppa del Mondo femminile non è stata favorevole alle padrone di casa dell'Australia, che dopo aver visto come il sogno del loro primo successo planetario veniva interrotto dall'Inghilterra nelle semifinali di mercoledì, sono state sconfitte anche dalla Svezia nella finalina per il terzo posto. 

Le scandinave, infatti, hanno messo a tacere il pubblico di casa. Ci sono voluti meno di 60 secondi per mettere alla prova Mackenzie Arnold, portiere di casa, che si è dovuta impegnare non poco per negare il gol all'attivissima Stina Blackstenius.

Sbloccaggio su rigore

Poco dopo toccava a Hayley Raso costringere Zecira Musovic a salvare sul suo palo, mentre la grande occasione sprecata da Fridolina Rolfo colpendo la traversa di testa veniva poi trasformata in calcio di rigore dall'intervento del VAR dopo che Clare Hunt aveva steso Blackstenius in area. Dal dischetto, la stessa Rolfo non sbagliava e portava in vantaggio la sua squadra. 

Se non fosse stato per Arnold, che aveva murato brillantemente un tentativo di Filippa Angeldal, l'Australia avrebbe avuto una montagna ancora più difficile da scalare e, anche se Sam Kerr ha poi impegnato Musovic con un tiro violento, andate all'intervallo le padrone di casa sapevano di dover cambiare musica.

Le statistiche della partita
Le statistiche della partitaStatsPerform

Raddoppio

Alla fine, però, l'Australia non ha mai ingranato. Anche dopo l'intervallo non c'è stata alcuna minaccia di gol, con le ospiti che invece approfittavano di un gran contropiede per raddoppiare. Era ancora una volta la Blackstenius a fare la differenza, tenendo bene il pallone prima di fare da sponda per Kosovare Asllani, la quale piazzava un tiro preciso e ben assestato da appena dentro l'area di rigore.

Il posto sul gradino più basso del podio è stata una meritata consolazione per la Svezia e, la quale dopo aver concluso nella stessa posizione nel 1991, 2011 e 2019, cercherà di fare un ulteriore passo avanti tra quattro anni.

L'Australia, invece, sarà dispiaciuta di aver concluso il suo percorso in modo così deludente, ma ha anche molti motivi per essere positiva riguardo al futuro, soprattutto dopo aver ispirato un'intera nazione.

Blackstenius ha partecipato a entrambi i gol
Blackstenius ha partecipato a entrambi i golStatsPerform, Profimedia