Secondo la stampa internazionale, il campione del mondo avrebbe viaggiato senza l'autorizzazione del club. Le informazioni raccolte da Flashscore, confermano che Messi avrebbe chiesto il permesso alla società, ma che l'argentino avrebbe deciso di viaggiare, con la famiglia in Arabia Saudita, prima che arrivasse l'ok della dirigenza.
Con un contratto in scadenza, il viaggio del rosarino agita ulteriormente le acque sul suo futuro, in un momento in cui è stata ipotizzata la possibilità di raggiungere Cristiano Ronaldo nel campionato saudita. Per ora, però, Messi è andato "solo" a fare una campagna pubblicitaria per il Paese.
Nonostante domenica scorsa, dopo la sconfitta in casa contro il Lorient (1-3), Christophe Galtier avesse annullato i due giorni di riposo a cui i giocatori avrebbero avuto diritto, Lionel Messi non ha partecipato alla prima sessione settimanale d'allenamento. Un caso di "due pesi e due misure", soprattutto se si considera che l'argentino ha saltato la partita.
Un fatto che, secondo L'Équipe, ha irritato e sorpreso la squadra parigina, che si è accorta dell'assenza dell'argentino solo quando i giocatori sono scesi in campo per l'allenamento di lunedì. A quel punto Messi si trovava già in Arabia Saudita con la sua famiglia per un servizio fotografico per il Ministero del Turismo.
Secondo i social media del PSG, nonostante le parole di Galtier, il club ha programmato un giorno di riposo per questo martedì, il che porta a chiedersi: "Ma chi gestisce il club?".
O, come si sono chiesti lunedì i tifosi parigini in una protesta contro la dirigenza: "Nessuno vi rispetta più, perché dovremmo farlo noi?". A giudicare dalle recenti prestazioni della squadra, lo stesso pensiero è passato per la testa del resto dei giocatori.