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Paris Saint Germain: Luis Enrique e il patatrac del "tridente più forte della storia"

Raffaele R. Riverso
Luis Enrique, nuovo tecnico del PSG
Luis Enrique, nuovo tecnico del PSGAFP
L'ex commissario tecnico della nazionale spagnola ha già perso Messi, potrebbe veder andar via Mbappé e sul conto di Neymar ci sono più dubbi che certezze

Quando Lionel Messi si trasferì da Barcellona a Parigi, i titoli dei giornali erano tutti per "il tridente più forte della storia del calcio", ossia quello che avrebbe formato con Neymar junior e Kylian Mbappé.

Beh, dopo due anni è chiaro a tutti che a quella definizione avrebbero fatto meglio a aggiungere un "potenzialmente" perché la storia dice che la chimica tra i tre fuoriclasse non è mai sbocciata fino in fondo.

Dai mal di pancia di Mbappé, agli infortuni e le feste di Neymar. Senza dimenticare il freno a mano tirato di Messi che al Parco dei Principi ha trovato le condizioni perfette per concentrarsi sul Mondiale.

Leo e Kylian
Leo e KylianAFP

Il grande fiasco di Mauricio Pochettino, prima, e di Christophe Galtier, poi, è stato proprio quello di non essere riusciti a far rendere al massimo un attacco, sulla carta, devastante. Una sfida che Luis Enrique - uno che al Barça uno dei tridenti più forti della storia l'ha avuto sul serio: Messi-Suarez-Neymar - non può né vincere né perdere.

E già, perché Messi è già andato via e Mbappé potrebbe farlo già prima dell'estate, nel caso in cui dovesse decidere di non rinnovare il proprio contratto con il Psg.

Insomma, a Lucho non resta che Neymar che, sebbene proprio agli ordini del tecnico asturiano abbia giocato il suo miglior calcio, in questo momento genera molti più dubbi che certezze.

O Ney
O NeyProfimedia