Mbappe libero, l'Europa lo aspetta ma lui rivela: "Non ho ancora deciso"
"Non ho preso la mia decisione, non ho fatto la mia scelta. Ma abbiamo un accordo con il presidente, il che significa che tutte le parti sono protette".
Queste parole di Kylian Mbappé, dette in zona mista nel dopopartita del match per la Supercoppa di Francia fra il Psg e il Tolosa, stanno facendo discutere sia in Francia sia in Spagna, paese che potrebbe essere, al Real Madrid, la nuova destinazione del fuoriclasse parigino.
"Il mio futuro non è una questione interna. Dobbiamo pensare alla squadra - ha aggiunto Mbappé -. Farò un annuncio quando verrà presa la mia decisione. Ma con l'accordo che ho stretto con il presidente quest'estate, qualunque sia la mia decisione, siamo riusciti a proteggere tutte le parti, a preservare la serenità del club per le sfide a venire, e questa è la cosa più importante".
I top club europei lo aspettano
Parole per alcuni da decifrare ma che sulla stampa francese e spagnola vengono spiegate con il fatto che Mbappé, che a giugno 2024 si svincola a parametro zero dal Psg e dunque da lunedì scorso è libero di firmare con chi vuole, avrebbe raggiunto un accordo con il suo attuale presidente Al Khelaifi secondo cui se deciderà di firmare per un altro club (oltre al Real, c'è il Liverpool che da tempo gli ha fatto delle offerte) rinuncerebbe al premio fedeltà di ben 80 milioni di euro che il Psg ancora gli deve.
Questa è gran parte della cifra, fatta di bonus e premi vari, che il Paris accettò di dare al suo attaccante al momento dell'ultimo rinnovo. In questo modo il Psg perderebbe quello che attualmente è considerato il miglior calciatore del mondo, ma non a zero euro perché risparmierebbe comunque 80 milioni.
Di sicuro c'è che questa volta il Psg, e neppure il Real, vogliono aspettare a lungo la decisione del campione del mondo 2018.
Secondo The Athletic, il Real avrebbe chiesto al giocatore di decidere entro gennaio.
Mbappé: "Non so cosa voglio"
"Nel 2022 non sapevo cosa fare fino a maggio - ha detto ancora Mbappé -. Se sapessi ciò che voglio fare, non lascerei che la decisione si trascini a lungo. Non avrebbe alcun senso. Nessuno parla della mia situazione nel club, non interessa a nessuno. La cosa più importante sono i titoli, avere un gruppo determinato e giovane che vuole vincere trofei".
Martedì scorso, in conferenza stampa, Luis Enrique ha spiegato che gestirà la sua stella "come ho sempre fatto finora".
Richiesto ieri di un commento e se la libertà che gli concede il tecnico possa essere un fattore decisivo per la sua permanenza, Mbappé ha risposto seccato: "Quindi prima non ero importante? Sono sempre stato importante. Non so se lo sono più adesso, è l'evoluzione come giocatore da quando sono arrivato a Parigi".
Intanto nel Psg ha esordito in Ligue 1 il fratello minore di Kylian, quell'Ethan, classe 2006, che un posto pare se lo stia guadagnando per meriti propri e non per via del cognome. Magari anche questo può servire a convincere l'altro Mbappé a rimanere.