Mbappé, il PSG e il Real Madrid: il triangolo amoroso in tutto il suo splendore
Se solo qualche mese fa ci avessero detto che Neymar sarebbe stato l'unico superstite del "MNM", non ci avremmo creduto. All'interno, il brasiliano era sotto tiro e Kylian Mbappé stava usando la sua influenza per far andar via il paulista dal PSG, senza successo.
E invece, dopo l'addio di Lionel Messi Neymar è ancora lì e Mbappé sembra essere più vicino all'uscita. Quando Luis Enrique è stato presentato, Nasser Al-Khelaïfi ha elogiato con fermezza il capocannoniere di tutti i tempi del PSG. Ma c'era un abisso tra le parole e i fatti che il presidente del Qatar ha avuto difficoltà a colmare.
Il contraccolpo
Tuttavia, alla vigilia della partenza per un tour in Giappone e Corea del Sud, Mbappé è stato lasciato a Parigi. La strategia del club è chiara: fare pressione su di lui anche a costo di privarsi della sua punta di diamante, uno dei motivi di questa tournée, tanto preparatoria quanto promozionale, per aumentare le entrate.
Che sia la somma di tutte le polemiche accumulate da Mbappé nelle ultime stagioni ad aver stancato la dirigenza parigina? Senza l'attivazione di questa clausola, l'attaccante sarà libero di firmare con chi vuole dal prossimo 1 gennaio, partendo gratis. Un'umiliazione per il PSG, che un anno fa ha fatto di tutto per evitare che Mbappé passasse al Real Madrid. Il suo favoloso contratto è unico al mondo, Arabia Saudita a parte. Ma il consiglio di amministrazione, guidato da Al-Khelaïfi, si è sentito tradito dal capitano della Francia e dal suo entourage.
Così hanno tutti accettato la partenza di Mbappé, ma solo a condizione che il PSG riceva una somma di circa 200 milioni di euro. Eppure, se ciò non dovesse accadere, riuscirà il presidente a mettere Mbappé in disparte per tutta la stagione? L'ipotesi non è più fantascientifica, ma diventa plausibile dopo questo inedito giro di vite.
Mbappé dipendente dal Real Madrid o viceversa?
Kylian Mbappé e il Real Madrid: la storia d'amore è ormai consolidata. Ma non è una linea retta. Rifiutando il trasferimento un anno fa il francese ha commesso un reato di lesa maestà. Perché Florentino Pérez pone il suo club al di sopra di tutto e nessuno ha il diritto di usarlo per i propri fini. Basti pensare al trattamento riservato a Sergio Ramos, che stava per firmare per il Manchester United prima di cambiare idea e prolungare il suo contratto.
Se prendiamo le cifre del contratto firmato nel 2022 per prolungare la sua permanenza al PSG, si tratterebbe di un esborso totale di 836 milioni di euro (180 milioni di euro di bonus alla firma, 72 milioni di euro a stagione compreso l'anno opzionale e 240 milioni di euro di bonus aggiuntivi, compreso il bonus fedeltà). Si tratta di cifre colossali e il Real Madrid non potrà assumersi un rischio del genere dal punto di vista finanziario, nemmeno se il conto dovesse scendere o se venissero attivate leve economiche, soprattutto per quanto riguarda i diritti d'immagine.
Lavori in corso
Va inoltre ricordato che il Santiago-Bernabéu non è ancora completamente ristrutturato e che lo stadio da 85.000 posti non sarà immediatamente redditizio al 100% (bisognerà aspettare l'inizio del 2024). Per Pérez, questa ristrutturazione è la sua eredità più importante. Secondo la Reuters, il costo totale è di 800 milioni di euro, e anche se i ricavi annuali potrebbero raggiungere i 400 milioni di euro a stagione, questa spesa non sarà fatta a caso e senza garanzie.
Questo triangolo amoroso fa notizia da mesi e non accenna a fermarsi. Ma ci sarà un vincitore? L'immagine di Mbappé è stata offuscata, così come quella del PSG, che ha utilizzato una tattica di pressione raramente vista per un giocatore di questo calibro, soprattutto perché il club gli ha concesso numerosi vantaggi, per non dire privilegi.
Per quanto riguarda il Real Madrid, l'arrivo inaspettato del francese sarebbe ben accolto dallo spogliatoio, a partire da Vinicius, che ha vissuto una stagione straordinaria sulla fascia sinistra dell'attacco merengue? Mbappé sarà anche quello che è, ma la sua personalità e il suo contratto occupano spazio. Anche così, non è detto che il treno del Real gli passi davanti una seconda volta.