Ligue 1, uno scenario epico per una vittoria storica: il Brest vince a Rennes e giocherà in Europa
Con la vittoria del Lille a Metz per 2-1 e del Nizza a Strasburgo per 3-1, il Brest aveva l'obbligo di seguire le orme dei rivali e vincere fuori casa. Ancora in lizza per un posto in Europa, lo Stade Rennais doveva porre fine a una preoccupante serie di tre sconfitte consecutive.
Lo scenario è degno di un blockbuster, trafelato, imprevedibile e, all'ultimo minuto, un gol che regala l'Europa ai Ty'Zefs.
2-1 dopo 11 minuti!
In piedi nella sua area tecnica, Éric Roy si sarà chiesto se questo fosse solo un incubo e se si sarebbe presto svegliato. Al 4° minuto, Azor Matusiwa trova Arnaud Kalimuendo sul lato destro dell'area di rigore e l'attaccante spara un tiro perfetto che trafigge Marco Bizot. I Pirati sermbrano storditi e subiscono il secondo gol dopo il fallo di Bizot sul tiro a giro di Désiré Doué, Kalimuendo raddoppia spingendo la palla in rete (9°).
Sovrano nell'aria, Steve Mounié mette in mezzo di testa il cross perfetto di Romain del Castillo. Steve Mandanda riesce a respingere il pallone, ma l'attaccante lo segue e riesce a ridurre lo svantaggio (11°).
Con Pierre Lees-Melou fermo per un infortunio alla caviglia, il Brest inizia a zoppicare. Il ritmo rallenta dopo un inizio scoppiettante.
Il Brest cambia le carte in tavola
Dopo una corsa sulla destra, Mahdi Camara crossa forte per Mounié e Omari gira la palla nella propria rete sotto pressione (48'). Poi, ancora una volta sulla fascia destra dell'attacco del Brest, Bradley Locko è in grado di fornire un cross impeccabile per la testa di Martín Satriano, che arriva smarcato mentre Mounié guarda Arthur Théate. Il colpo di testa dell'uruguaiano trova l'angolo alto della porta di Mandanda (54').
Bizot è colpevole di un errore in occasione del secondo gol del Rennes, ma è bravo a respingere il tiro dalla distanza di D. Doué (62'). Due minuti dopo, su istigazione di Kalimuendo, il nuovo acquisto Amine Gouiri si vede bloccare il tiro da Brendan Chardonnet, e Bourigeaud non può intervenire (64').
Il Rennes rientra in partita, ma Camara lo riporta in vantaggio. Il centrocampista d'attacco respinge al volo il corner di Kenny Lala, superando Mandanda (67'). La partita è finita? Non esattamente. Théate reagisce immediatamente. Il difensore belga riesce a farsi avanti e a spara un sinistro nell'angolo della porta di Bizot (68').
Il Rennes rimonta... ma crolla al 90°+7° minuto
Questo derby regionale si svolge in tutte le direzioni e dopo il vantaggio di Mounié per il 5-3 (71°), Théate ci riprova dai 20 metri ma il tiro viene respinto (73°). Smette di piovere, esce di nuovo il sole e, proprio mentre un arcobaleno appare sul Parco Roazhon, Terrier devia in porta la punizione di Bourigeaud dopo il fallo di Kalimuendo (79°).
La squadra di Julien Stéphan cerca il colpo del ko e D.Doué moltiplica gli sforzi per mettere sotto i Pirati. Ma è Lilian Brassier a sferrare il colpo mortale. Da una punizione di Mathias Pereira Lage, il difensore sbuca sul palo più lontano e incrocia con un colpo di testa in tuffo (90+7).
È una fine degna di nota per lo Stade Brestois, che ora si garantisce un posto in Europa. Al terzo posto a 3 partite dalla fine e con un calendario favorevole, i Ty'Zefs sono sulla buona strada per partecipare alla prossima Champions League.