Contro il PSG, è meglio essere realisti o si rischia di pagare caro. Questo è stato ancora una volta il caso, con il LOSC che ha rischiato di perdere la partita dopo soli 36 minuti. C'è stata una rivolta, la partita si è aperta ma si è chiusa rapidamente per 3-1.
Il Psg prova a dominare
Il Lille non aveva iniziato male. Dopo aver scontato la sua sospensione, Edon Zhegrova è tornato in Ligue 1 e, dopo aver giocato un ruolo decisivo nel portare Les Dogues in Champions League, il kosovaro ha messo sotto torchio Lucas Beraldo, il sostituto regolare dell'infortunato Nuno Mendes, sulla fascia sinistra. Gli attacchi del Lille si sono concentrati soprattutto sul suo lato. Bafodé Diakité, arrivato davanti, ha effettuato un cross impeccabile ma il suo tentativo ha colpito il palo prima di essere salvato da Gigio Donnarumma.
Fino a quel momento, solo Ousmane Dembélé aveva tentato la fortuna sul versante parigino, con un tiro di sinistro innocuo per Lucas Chevalier (9°). Per i primi 20 minuti la partita è stata in modalità "ping pong", con intensità, corsa e numerosi richiami. Dembélé, ancora una volta, continua a scaldarsi, questa volta con il piede destro, permettendo al portiere del Lille di effettuare una coraggiosa parata.
A poco a poco, il PSG ha la meglio sul LOSC e se non fosse stato per una superba parata di Chevalier, Bradley Barcola avrebbe festeggiato il suo 22° compleanno con 24 ore di anticipo (25°). È stato il suo omologo sulla destra, Dembélé, a sbloccare la situazione. Con il suo stile caratteristico, l'uomo soprannominato "El Mosquito" al Barcellona ha colpito Alexsandro con un intervento sulla gamba d'appoggio, provocando un evidente rigore e la rabbia del difensore verso se stesso. Vitinha trasforma, fissando a lungo Chevalier per aggiustare la mira al (33').
In realtà, Barcola era intenzionato a spegnere le candeline domenica sera. Così si è dato i mezzi per farlo. Innanzitutto, ha riconquistato il pallone nella propria metà campo dopo un ripiegamento nella propria area di rigore. Poi ha impostato un'accelerazione folgorante prima di passare il pallone al centro a Marco Asensio, che si sta dimostrando sempre più la scelta numero uno di Luis Enrique come falso nove. Il maiorchino ha smistato il pallone in modo perfetto per far arrivare Barcola, che non ha avuto problemi a battere Chevalier con il suo piede destro al 36'.
Il Lille si sveglia troppo tardi
Dopo essere stati privati del pallone per tanto tempo, i Nordistes riescono a creare delle occasioni. Santos tenta nuovamente la fortuna, ma non centra il bersaglio al 68'. Benjamin André colpisce di testa su punizione di Zhegrova e Alexsandro si fa vedere con due altre occasioni, ma senza successo.
Con Barcola e Dembélé fuori, per far posto a Randal Kolo Muani e Kang-In Lee (74°), Zhegrova riporta la suspense. Senza problemi, l'ala sinistra servita da Diakite ha tutto il tempo di spedire un tiro preciso che sfiora il palo e finisce alle spalle di Donnarumma (78').
Il PSG si vede sfuggire la partita, con il rischio di perdere punti. Dopo qualche minuto di stallo però Doué per deviare un tiro appoggia il pallone sul colpo di testa di Kolo Muani, non marcato, per il terzo gol del Paris (90' + 2).
Tre partite, tre vittorie: il PSG ha iniziato perfettamente il campionato e, sebbene ci siano ancora dubbi sulla profondità della squadra in alcune posizioni, gli aspetti positivi sono molto più numerosi.
