Valverde ammette che il Real Madrid è in difficoltà: "Ma non ci arrendiamo mai"
Federico Valverde, centrocampista del Real Madrid, insiste sul fatto che non c'è motivo di farsi prendere dal panico, pur ammettendo che la sua squadra sta ancora faticando a entrare in forma. Intervistato al programma Universo Valdano, il giocatore uruguaiano ha ammesso: "Il livello di calcio che stiamo esprimendo non è il migliore o quello che pensavamo di poter esprimere. Fa male perdere contro una diretta rivale, contro la quale ti giochi l'orgoglio e l'onore in una delle partite più seguite al mondo. Fa molto male e ti fa arrabbiare non ottenere i tre punti sul tuo campo".
Il suo riferimento è chiaramente al Clásico perso in casa per 0-4 contro il Barcellona: "Bisogna anche riconoscere quando uno gioca una partita inferiore all'altro e credo che il Barcellona abbia giocato una partita molto buona, soprattutto nel secondo tempo. Il primo tempo è stato molto equilibrato, ma il gol ha cambiato tutto. Hanno segnato il secondo e questo va al di là dell'aspetto tattico o calcistico e diventa un po' più folle".
Il centrocampista, però, ha anche insistito: "Siamo passati attraverso una sconfitta per 0-4 al Bernabéu un paio di anni fa e abbiamo finito per vincere la Champions League e il campionato. Queste sono partite e l'anno non conta. Alla fine, quello che conta è se hai vinto dei titoli e non se non hai vinto certe partite. Rimango dell'idea che c'è ancora molto da competere, molto da lottare".
La chiosa dimostra che l'uruguaiano sente forte la voglia di rivalsa: "Siamo una squadra che ha lo spirito di ribellione per cambiare la situazione e andare avanti. La storia di questo club è quella di non arrendersi mai, di lottare fino alla fine. Dobbiamo essere i primi a darci da fare in allenamento e dimostrare alla gente che vogliamo vincere tutto quest'anno. È l'unico modo per continuare a migliorare e crescere".