Il Real Madrid ha superato la partita di domenica, anche se è ancora lontano dal vincere con la lucidità e la facilità che ci si aspettava prima dell'inizio de LaLiga EA Sports. E se c'è stata una chiave per tornare a vincere, è stata la buona performance di Kylian Mbappé, che non aveva ancora fatto il suo debutto in casa né aperto il suo conteggio nella in campionato, essendo rimasto a secco nelle prime tre partite.
Sensazioni
"L'ovazione al Bernabéu è stata incredibile. Avevo questo sogno fin da bambino e realizzarlo è stato fantastico. Speravo di segnare in questo stadio mitico, il migliore del mondo, ma la cosa più importante era la vittoria. Dopo la partita con il Las Palmas sapevamo di dover vincere e così è stato. È stata una partita difficile, come tutte, ma noi siamo il Real Madrid e alla fine abbiamo vinto. In casa dobbiamo sempre vincere. Siamo molto contenti".
Il gol dell'1-0
"Brahim ha iniziato l'azione, poi Rodrygo l'ha data a Valverde che ha fatto un tacco all'indietro incredibile. Io ero lì, vedendo con la coda dell'occhio la palla arrivare faccio gol. Il passaggio di Valverde era totale. Ha fatto un tacco all'indietro pazzesco e ho concluso".
I tre punti
"Abbiamo bisogno di vincere contro grandi squadre per essere fiduciosi. Dobbiamo essere positivi e uniti. Le altre squadre vincono ed è molto importante che lo facciamo anche noi".
Le prime settimane da madridista
"Sono stato molto felice da quando sono arrivato. La gente è molto affezionata a me, anche quando non ho segnato. Tre partite senza segnare per molti non sono sufficienti, ma per me sono tante. Ma la gente del club, i giocatori e i tifosi sono sempre stati con me. Mi danno la fiducia necessaria per fare gol per questo stemma".
Sempre sotto i riflettori
"La pressione che ho è quella di adattarmi alla squadra e di conoscere i movimenti dei miei compagni. Dobbiamo vincere i titoli insieme. I gol arriveranno. Ho la fiducia del club, dei miei compagni e dei tifosi. Fin dal primo giorno la gente mi ha dimostrato molto affetto. Ho libertà, ma devo fare bene con questa libertà".
Rapporto con Vinicius
"Siamo molto tranquilli. La gente parla di noi, ma è normale perché siamo due giocatori famosi. Stiamo cercando di conoscerci meglio l'uno con l'altro e i nostri movimenti. Dobbiamo essere tranquilli".