Liga: un imperioso Barcellona ne rifila sette al Valladolid e continua la sua partenza perfetta
Fresco di gol al debutto con il Barcellona, Dani Olmo è stato schierato per la prima volta titolare ed è stato in prima linea nelle fasi iniziali. E ha avuto subito un'occasione: il delicato cross di Lamine Yamal verso il palo posteriore è stato deviato da Robert Lewandowski verso Olmo, ma il suo tiro da distanza ravvicinata è finito sul palo.
Al 10' il pallone finisce in rete, ma viene negato dalla bandierina del fuorigioco. Il gol però era nell'aria e arriva con Raphinha che conclude bene dopo essere stato liberato alle spalle della difesa del Valladolid da un assist squisito di Pau Cubarsí.
La linea difensiva del Valladolid viene nuovamente perforata appena quattro minuti dopo, e questa volta Yamal ne è l'artefice, liberando Lewandowski per il secondo gol del Barcellona.
Gli uomini di Hansi Flick non hanno pietà, segnando anche il terzo gol nel primo tempo con Jules Koundé che si avventa su un pallone vagante in area di rigore per colpire con l'aiuto del palo.
Dopo l'intervallo, il Valladolid può solo sperare di limitare i danni, ma il Barcellona continua a dominare a piacimento. Prima Olmo spreca un'occasione ghiotta sul palo, poi Yamal si fa respingere il tiro da Karl Hein e Lewandowski in tap-in prende il palo.
Lewandowski in mischia usa tutta la sua esperienza per raccogliere palla e servire Raphinha, che può concludere a porta vuota. La tripletta per il brasiliano arriva poco dopo su imbucata di Yamal. Non contento della cinquina, si iscrive al tabellino anche Olmo, che irrompe nella difesa del Valladolid e l'infila nell'angolo più lontano.
Il massacro prosegue anche nelle fasi finali, con Ferran Torres che si rende protagonista approfittando di un cross di Raphinha sul primo palo. Fortunatamente per gli ospiti, il punteggio si ferma a sette, con il Barcellona che invia un roboante messaggio alle rivali della Liga, in particolare al Real Madrid, che ha già perso quattro punti dopo tre turni.