I Rojillos hanno mostrato l'intenzione di voler fare qualcosa di speciale, soprattutto con palloni alle spalle della giovane linea arretrata del Barca, anche se gli ospiti hanno inizialmente resistito, con Eric Garcia che è intervenuto per bloccare un tiro ben calibrato di Bryan Zaragoza.
Al quarto d'ora, Ante Budimir si è fatto strada sul terreno di gioco, prima di scagliare un tiro che si è spento di poco lontano dal palo.
Il croato ha aperto le marcature poco dopo, quando Bryan si è fatto spazio tra Jules Kounde e ha effettuato un cross invitante che Budimir ha raggiunto anticipando Pau Cubarsi e colpendo di testa.
L'estremo difensore blaugrana, Inaki Pena, è poi rimasto a terra impotente pochi istanti dopo, quando Bryan ha controllato un pallone perfettamente calibrato di Pablo Ibanez e lo ha scagliato in rete da pochi passi.
I Blaugrana hanno successivamente ripreso una parvenza di controllo ma senza riuscire a trovare Robert Lewandowski.
Il portiere dei padroni di casa ha regalato, nella ripresa, la ghiotta chance agli ospiti di rientrare in partita, pasticciando con un passaggio mal calibrato a Gerard Martin e non riuscendo a bloccare il tiro di Pau Victor in scivolata.
Lamine Yamal e Raphinha sono stati messi in campo al 60', senza riuscire a dare quel guizzo in più necessario per riprendere la gara.
Budimir ha poi riportato i suoi a un doppio vantaggio clamoroso, conquistando un rigore e trasformandolo per il 3-1 Osasuna.
Una serata eccezionale è stata poi completata da un colpo altrettanto impressionante di Abel Bretones all'85° minuto.
Anche se Yamal ha risposto con un gol di pregevole fattura nel finale, l'Osasuna ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva all'El Sadar in una singola stagione di Liga per la prima volta dal marzo 2008.
Questo risultato è reso ancora più speciale dal fatto che ha sconfitto un Barcellona che in precedenza aveva un record perfetto in campionato in questo periodo, in cui era ancora imbattuto.
Flashscore Man of the match: Bryan Zaragoza (Osasuna)