Kylian Mbappé ha segnato il secondo gol del Real Madrid nella finale di Supercoppa Europea, quello che ha lasciato poche speranze all'Atalanta, che aveva disputato un primo tempo dignitoso. Poi, però, è stato un po' impotente negli impegni di Liga contro Mallorca, Valladolid e Las Palmas. "Tre partite senza segnare per molti non è niente, ma per me è tantissimo", ha spiegato ai media ufficiali del club.
Contrariamente a quanto si dice, la quarta volta è stata quella buona. I campioni in carica erano bloccati contro il Real Betis e l'ex Paris Saint-Germain è apparso come il salvatore, grazie a un magico assist di Fede Valverde, poco dopo l'ora di gioco. Poi, pochi minuti dopo, ha realizzato il rigore per il 2-0 a un quarto d'ora dalla fine . Davanti a lui c'era Rui Silva, uno specialista degli 11 metri.
Finora il francese ha effettuato dieci tiri in porta, una cifra che lo pone in testa a questa particolare classifica. Il distacco è di tre tiri da Alberto Moleiro (Las Palmas) e Raphinha (Barcellona), entrambi a quota sette. Uno in meno di Dodi Lukebakio (Siviglia) e della stella polacca del Barcellona, Robert Lewandowski, con sei, mentre Abel Ruiz (Girona) ne ha cinque.
Concentrandosi su Mbappé e Lewandowski, il chiaro vincitore in termini di efficacia è il polacco: ha segnato quattro gol, il doppio del suo rivale, e ha tirato molto meno. Tuttavia, è bene sottolineare che questo è solo il primo di molti scontri nella nuova stagione di Liga. I due si incontreranno il 27 ottobre al Santiago Bernabéu.