Liga, il Barcellona demolisce l'Espanyol e si proclama campione per la 27esima volta
Sarà un derby ricordato con tantissimo piacere dai tifosi del Barcellona, e per due motivi. Il primo, ovviamente, è dovuto alla vittoria che ha permesso alla squadra di Xavi di conquistare matematicamente la vittoria del campionato, il 27esimo della storia del club catalano. Il secondo è aver praticamente spinto i rivali cittadini dell'Espanyol nell'abisso di una retrocessione ormai quasi inevitabile.
Il tutto dopo appena 45 minuti di gioco, i primi del match, durante i quali Robert Lewandowski ha vestito i panni del trascinatore con una doppietta nel mezzo della quale è arrivato l'acuto di Balde, autore dell'assist per il gol che aveva sbloccato il risultato. Una sentenza praticamente impossibile da ribaltare nella ripresa, un periodo di gioco nel quale i padroni di casa allenati da Luis Garcia sono scesi in campo praticamente per inerzia.
In questo modo il Barça è già pronto a cantare il famoso "alirón", termine che in Spagna si associa al campione della Liga. Una Liga che i catalani hanno dominato in lungo e in largo fin dalle prime settimane, compensando così la pessima annata europea, che li ha visti uscire anzitempo dalla Champions poi e dall'Europa League. Il titolo di campione porta inoltre la firma inesorabile del centravanti polacco, che in questo momento è capocannoniere del campionato con 21 reti totali. A conferma della sua estrema importanza nell'economia del gioco offensivo dei blaugrana.
Nella ripresa c'è gloria anche per Koundé, che trova il quarto centro, che certifica non solo un trionfo assoluto della squadra blaugrana ma anche quello della sua difesa, il reparto che meglio ha funzionato nella stagione che sta per finire. Un reparto la cui solidità costante è stata appena scalfita nei minuti finali dai gol di Puado, e Joselu, che portano il risultato sul 2-4 finale.
Poco male per Xavi, che può festeggiare il suo primo titolo di Liga spagnola da allenatore e per giunta con la squadra del suo cuore. Un tripudio arrivato in goleada in casa dei rivali cittadini, condannati ormai a sprofondare in Segunda, e dopo una stagione nella quale i blaugrana sono stati strepitosi principalmente in difesa.
A rovinare la festa, gli ultras dell'Espanyol che invadono il campo mentre Il Barcellona stava festeggiando il titolo con un girotondo a centrocampo. Qualcosa di simile a quello già visto a Udine con il Napoli, anche se in questo caso si tratta di derby.