Il neo milanista Morata ha provocato un totale di oltre 200 milioni per i suoi trasferimenti

Álvaro Morata, fresco campione d'Europa con la Spagna, ha deciso di trasferirsi ancora una volta e cercherà di trovare a Milano la tranquillità che non ha avuto a Madrid. Nonostante i 21 gol segnati con i Colchoneros nella scorsa stagione, i fischi, gli insulti e i commenti di alcuni tifosi hanno spinto il giocatore e il suo entourage a lasciare la Liga e a tornare in Italia.

Nel corso della sua carriera, Morata è stato un giocatore che è riuscito ad accumulare grandi somme di denaro grazie ai trasferimenti. Il Milan, ad esempio, ha pagato la clausola rescissoria di 13 milioni di euro all'Atleti, che a sua volta lo ha acquistato per una cifra che si aggirava intorno ai 65 milioni di euro nel 2018.

Il primo trasferimento di Morata è stato alla Juventus, che aveva esborsato 20 milioni di euro al Real Madrid per il giocatore nel 2014. Le Merengues lo hanno riacquistato due anni dopo per 30 milioni di euro. La sua permanenza al Bernabeu è stata breve, dato che la presenza di Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo non gli ha permesso di affermarsi come titolare, costringendolo ad andare al Chelsea, che ha pagato per lui 80 milioni.

È stato poi ceduto in prestito alla Juventus (per la quale la squadra torinese ha pagato 10 milioni di euro) prima di tornare all'Atlético Madrid. In totale, Morata ha provocato un giro di ben 220 milioni di euro in trasferimenti, diventando il quinto giocatore per denaro mosso in transazioni.