Il giovane talento Endrick affronta un duro esame di ammissione al Real Madrid
Un periodo di apprendimento del calcio spagnolo è sempre fondamentale. Basta chiedere a Vitor Roque, che non serve più al Barcellona dopo sei mesi di allenamento e dopo aver investito, per il momento, 30 milioni di euro. E con altri 30 milioni in variabili che non sembrano destinati a essere pagati.
Endrick aveva anche le referenze di Vinicius e Rodrygo, arrivati a distanza di un anno l'uno dall'altro al Bernabéu anni fa. E, in misura minore, anche di Reinier, inghiottito dalla concorrenza e dalla mancanza di opportunità in Europa. Sapeva, inoltre, che il suo arrivo coincideva temporalmente con quello di Mbappé, che avrebbe giocato come centravanti perché non c'era altro posto
Ma quello che non si aspettava affatto è che sono già state giocate due partite ufficiali e in entrambe non ha disputato un solo minuto. Nella Supercoppa Europea è infatti consuetudine di Ancelotti premiare chi si è guadagnato il diritto di giocare la competizione. Eppure, neanche in una partita difficile come quella di Liga a Maiorca, Ancelotti si è ricordato di lui.
Contro i baleari, infatti, sono entrati Brahim Diaz e Arda Güler, un altro giocatore che ha sofferto la stessa mancanza di opportunità nel suo primo anno alla Casa Blanca. Il brasiliano spera che la situazione cambi al più presto e che inizi ad avere delle opportunità per non perdere il suo status di grande speranza del calcio brasiliano.
Nello spogliatoio lo coccolano e si prendono cura di lui, ma non basterà se continuerà a non giocare regolarmente con il passare delle partite. Davanti, però, ha gli intoccabili Mbappé e Vinicius, oltre a Rodrygo. Per non parlare di Brahim e Güler e lui. Una sfida difficilissima per il brasiliano di 18 anni, che cerca l'exploit definitivo in Europa.