Finalmente Real: Mbappé arriverà a Madrid tre anni dopo il "sì"
È ufficiale: Kylian Mbappé lascerà il Psg a fine stagione. E lo farà, salvo cataclismi, per vestire la maglia del Real Madrid culminando un ingaggio al quale il presidente Florentino Pérez ha cominciato a lavorare quasi due lustri fa.
Dopo aver visitato, accompagnato da Zinedine Zidane, anche il centro sportivo di Valdebebas, il campioncino francese aveva, però, ritenuto opportuno continuare a crescere e migliorare in Francia: prima al Monaco e poi, appunto, al Psg.
L'inflessibilità di Al Khelaifi
Ed è proprio dal Parco dei Principi che il capitano della nazionale francese si trasferirà al Santiago Bernabéu, dopo due anni di intenso tira e molla.
L'inflessibilità di Nasser Al Khelaifi aveva indotto, nell'estate del 2021, Florentino Pérez a mollare la presa dopo aver offerto 180 milioni per un calciatore con un solo anno di contratto.
Forte di un accordo verbale con il diretto interessato, il presidente madridista era, tuttavia, convinto che sarebbe riuscito a mettere le mani sul proprio galáctico un anno dopo, a parametro zero. Ma anche questa volta si sbagliava.
L'intervento di Macron
Grazie, infatti, a tutta una serie di pressioni esterne - compreso l'intervento del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron - Mbappé decise di fare dietrofront e di restare al Parco dei Principi per evitare che il club parigino subisse un ingente danno economico e che i tifosi potessero ricordarlo come un traditore.
La nuova stretta di mano con il Psg prevedeva, tuttavia, la possibilità di andare via già nel 2024: "Non ho ancora preso una decisione, ma abbiamo un accordo con il presidente affinché tutte le parti siano protette", aveva assicurato Mbappé all'inizio dell'anno, facendo capire di essere vicino all'addio.
E così è stato: Kylian ha preso una decisione ed è la stessa di tre anni fa, ma questa volta sembra proprio che abbia il coraggio necessario di andare fino in fondo.