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ESCLUSIVA Javier Tebas: "Florentino Perez è un male per il calcio"

Flashscore
Javier Tebas, presidente de LaLiga, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Flashscore
Javier Tebas, presidente de LaLiga, ha rilasciato un'intervista esclusiva a FlashscoreAFP
Il presidente de LaLiga Javier Tebas ha parlato con Flashscore in occasione dello Sports Summit Leaders, tenutosi a Buenos Aires. Ha analizzato la situazione del campionato spagnolo e la concorrenza dell'Arabia Saudita, oltre a commentare il possibile ritorno di Messi al Barcellona.

Senza sottrarsi alle domande, Tebas ha criticato il presidente del Real Madrid Florentino Pérez. Per il leader de LaLiga, il boss delle merengues è dannoso per il calcio.

Leggi l'intervista esclusiva a Javier Tebas:

Cosa ne pensa del Summit dello Sport?

È un grande evento, con un grande pubblico, che ci permette di spiegare altre questioni legate all'industria del calcio. È importante che tutti noi capiamo dove stanno andando il settore, LaLiga e la nuova era.

Javier Tebas è stato uno dei partecipanti allo Sports Summit Leaders di Buenos Aires.
Javier Tebas è stato uno dei partecipanti allo Sports Summit Leaders di Buenos Aires.Sports Summit

Descrivi Messi in poche parole.

Geniale.

È possibile sognare il ritorno di Messi al Barcellona?

È complicato. Alla sua età e con gli obiettivi che ha, credo sia impossibile. Questa è la mia opinione, ma dipende da Messi.

Per Tebas, il ritorno di Messi al Barcellona è impossibile
Per Tebas, il ritorno di Messi al Barcellona è impossibileAFP

Ci descriva il momento della Liga rispetto al campionato saudita.

Siamo ancora i migliori. E lo saremo per molto tempo.

I milioni non possono comprare la qualità de LaLiga?

No, perché ci vogliono molti anni per cambiare la storia del calcio de LaLiga.

Cosa pensa del calcio argentino?

È un diamante da lucidare. È lì da molti anni senza che nessuno voglia lucidarlo a dovere.

Quali paragoni si possono fare tra i grandi club spagnoli e quelli argentini?

Il Boca e il River sono il Barcellona e il Real Madrid, no? Tutti dicono che il River è il Real Madrid e il Boca il Barcellona.

Il Boca favorito da Tebas in Argentina
Il Boca favorito da Tebas in ArgentinaAFP

Ha simpatia per qualche squadra argentina?

Il Boca. Sono madridista, ma preferisco il Boca al River.

È mai stato alla Bombonera?

Diverse volte. È uno stadio molto speciale, ma credo che debba diventare quello che merita un grande club: un grande stadio.

Ha mai parlato con i dirigenti del calcio argentino dei cambiamenti che spesso avvengono nel Paese? Magari per dare loro qualche consiglio?

Ultimamente no. A volte parlo con i presidenti dei club o con i dirigenti. Conoscono già la mia opinione da molti anni, non è nulla di nuovo. Molte cose devono cambiare perché questo diamante possa essere lucidato.

Ma bisogna essere disposti a cambiare e a rendersene conto. Non solo perché lo dice Tebas. Devono fare come la maggior parte dei grandi campionati del mondo. Se si copia, il successo è garantito.

Tebas al Summit dello Sport
Tebas al Summit dello SportSports Summit

"Florentino Pérez è un male per il calcio".

Qual è la sua opinione sul presidente del Real Madrid Florentino Pérez?

Buono per il suo club, cattivo per il calcio.

Perché?

Pensa che il calcio giri intorno al Real Madrid, ma non è così. Il calcio ruota intorno alle competizioni e agli altri club. Questo gli fa trascurare l'importanza dei club che competono con lui, grandi o piccoli che siano, e l'importanza delle competizioni in cui si trova: LaLiga e Champions League.

Qual è il miglior campionato del mondo?

Quello spagnolo. Se valutiamo gli aspetti economici e sportivi, è quello spagnolo, senza dubbio.

Migliore di quello inglese?

Sì, sono migliori in termini economici, ma in termini sportivi, se si guarda alla storia degli ultimi 10 anni, il 60% dei titoli europei sono stati vinti da club spagnoli. E se si guarda all'ultimo vincitore del Pallone d'Oro (Benzema) o al Golden Boy (Gavi), entrambi hanno giocato nel campionato spagnolo.

Con chi faresti un barbecue?

Messi. Non uno, ma due.

Come vorrebbe che la gente pensasse a Javier Tebas?

Come qualcuno che difende i valori e un'idea di calcio basata sui valori. Spesso in alcuni luoghi non vengono compresi.