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Che Kylian Mbappé scelga o meno Madrid, il Real ha già vinto

Pablo Gallego
Florentino Pérez alla cerimonia del Pallone d'Oro 2022.
Florentino Pérez alla cerimonia del Pallone d'Oro 2022. AFP
La decisione non è così attesa come nel 2022, ma comunque il fuoriclasse francese è destinato a rivoluzionare l'inizio del mercato estivo 2024. Da parte loro, il Real Madrid e Florentino Pérez stanno osservando la situazione, senza spazientirsi.

La vita è piena di opportunità che bisogna cogliere. Nel 2022, Kylian Mbappé ha scelto di rimanere al Paris Saint-Germain, anche se il Real Madrid aveva fatto di tutto per convincerlo a unirsi al club spagnolo. A distanza di due anni, la situazione è cambiata e i dirigenti madrileni sanno, per esperienza e per la realtà del mercato, che perché il francese finisca al Real Madrid dovranno verificarsi alcuni eventi. 

In primo luogo, il numero 7 parigino deve voler lasciare il Paris Saint-Germain, cosa che non ha ancora deciso nonostante, secondo quanto raccontano diversi media francesi e spagnoli, avverrà tra poco. Il secondo punto è che Kylian deve scegliere il Real Madrid. Infine, dovrà accettare l'offerta "ragionevole" che gli farà il club madrileno. In poche parole, anche se i contatti tra le due parti si sono riattivati nelle ultime settimane, le cose sono tutt'altro che fatte.

Dal 2022 il Real Madrid e Florentino Pérez sono diffidenti. Anche se la tendenza è un "sì", il club di Concha Espina sa che tutto può cambiare da un giorno all'altro. Per questo motivo, secondo le nostre informazioni, il Madrid non si aspetta nulla di concreto al momento. Se si presenterà l'occasione, ovviamente, faranno il possibile. Ma se Mbappé sceglierà di non giocare al Santiago Bernabeu, il club spagnolo rispetterà questa scelta e non avrà alcun impatto sui suoi piani sportivi.

Prima pagina di MARCA di giovedì 1 febbraio
Prima pagina di MARCA di giovedì 1 febbraioMARCA

Perché questo piano è stato elaborato al millimetro già da tempo. Com'è noto, Kylian Mbappé ne faceva parte prima dell'estate del 2022. Tuttavia, dopo la famosa decisione che ha turbato - e anche sconvolto - Florentino Pérez nel maggio dello stesso anno, il presidente del Real Madrid ha reagito prontamente nella giusta direzione - come è sua abitudine - cercando di fare di necessità virtù aiutando il club a continuare a crescere in altre direzioni.

Come spiegato sopra, la situazione è ora cambiata. Il Real Madrid continua ad andare avanti con il suo stadio quasi nuovo - che sarà inaugurato a fine stagione - e con un progetto sportivo in continua evoluzione. Con l'arrivo di Jude Bellingham, infatti, il club spagnolo è entrato in una nuova era, con giocatori come Vinicius Jr. e Rodrygo Goes che vanno di bene in meglio e centrocampisti come Aurélien Tchouaméni, Eduardo Camavinga e Fede Valverde sempre più imperiosi.

Il club sta accelerando le trattative per Alphonso Davies, ritenendo prioritario l'ingaggio di un terzino sinistro e consapevole dell'opportunità che questo trasferimento rappresenterebbe. A destra si punta a Yan Couto, che sta disputando un'ottima stagione al Girona. E la tendenza è che Juni Calafat e i suoi osservatori stiano lavorando per portare a Valdebebas un giovane difensore centrale con un grande potenziale la prossima estate: Leno Yoro è uno dei giocatori presi di mira. Infine, il posto di numero 9 è promesso a Endrick, la pepita brasiliana.

Quindi perché preoccuparsi del possibile arrivo o meno di Kylian Mbappé? Qualunque sia il risultato, il Real Madrid sarà il vincitore di questo affare. Se non dovesse firmare, nessun problema. Il futuro del club è pronto e tutto è stato calcolato per garantire che continui nella giusta direzione. Se firmerà per il Real Madrid, avrà accettato le condizioni del club spagnolo e non avrà imposto le proprie, come sarebbe successo nel 2022. Inoltre, accettando le richieste del Real, avrebbe vinto anche da un punto di vista: avrebbe riscattato la sua immagine presso i tifosi madrileni, che lo vedono come una persona che ha anteposto il denaro allo sport.

Hanno ragione o torto? Viste le recenti dichiarazioni rilasciate da Fayza Lamari, madre di Kylian Mbappé e agente del giocatore, a Envoyé Spécial, non c'è dubbio che la loro scelta si sia basata sull'aspetto finanziario: "Non mi vergogno, non sento alcun dolore, non sento alcun senso di colpa. Se avessimo potuto prendere 10 miliardi, lo avremmo fatto, perché questo è ciò che vuole il sistema e questo è ciò che vuole il business".

All'interno del Real Madrid, il messaggio che è filtrato dalla decisione dell'estate 2022 è che il club offre gloria e trofei a tutti coloro che decidono di venire, a differenza dei vari club-stato presenti nel calcio europeo, che si basano sull'aspetto finanziario. Si dice che in questo modo i dirigenti del Real siano riusciti a convincere, tra gli altri, Jude Bellingham la scorsa estate.

Questo giovedì sera, i giocatori di Carlo Ancelotti hanno l'opportunità di conquistare il primo posto nel campionato spagnolo e continuare la loro marcia verso il 36esimo titolo di Liga. Per quanto riguarda la Champions League, dovremo aspettare e vedere cosa succede. Comunque sia, il club spagnolo è lontano dall'avere una stagione in bianco, avendo già vinto la Supercoppa di Spagna a gennaio. Kylian Mbappé è avvisato: al Real Madrid potrà conquistare titoli che gli permetteranno, perché no, di vincere il Pallone d'Oro.

Pablo Gallego - Senior News Editor
Pablo Gallego - Senior News EditorFlashscore News